St Pauli-Norimberga 5-1: Insciallah mi amor

St Pauli capolista solitario per due settimane almeno, cioè fino a quando il campionato riprenderà dopo la sosta per le nazionali. È questo il verdetto di un magico sabato sera a Millerntor, con una manita che forse da un lato punisce eccessivamente il Norimberga - le ultime due reti sono arrivate oltre il novantesimo - ma dall'altro giustifica e santifica il primato in solitaria dei pirati. Nel pomeriggio infatti i nostri cugini hanno continuato a mostrare la loro allergia alle neopromosse, ottenendo solo un rocambolesco 1-1 a Wiesbaden: dopo aver pareggiato all'89' (perdevano 1-0) hanno persino sbagliato un rigore a tempo scaduto. Quattro giornate fa avevano sei punti di vantaggio su di noi, ora sono due dietro: noi quattro vittorie consecutive, loro un solo successo, un pari e due sconfitte. 

Per guardare la classifica ovviamente è presto: il primo posto è solo un riconoscimento quantitativo del gioco di Hürzeler. Un gioco basato sulla costruzione dal basso che porta talvolta ad errori grossolani, già rischiati a Berlino: è il caso del provvisorio pareggio del Norimberga, con Vasilij che, sotto pressione, di fatto passa la sfera ad un avversario innescando l'azione del gol.

A portare in vantaggio il St Pauli dopo soli 4 minuti ci aveva pensato Saad (ottimo Irvine) ma la partita cambia ad inizio secondo tempo quando finalmente il nostro centravanti fa il centravanti: Jojo Eggstein, quello che tutti in estate davano per finito e per partente e invece in grado di riprendersi il posto da titolare al centro del tridente offensivo, mette a segno una meravigliosa doppietta. Il St Pauli gioca palla a terra, non la butta mai, e riesce sempre ad arrivare dalle parti della porta avversaria.

Gli avversari, come in questo caso il Norimberga sono disorientati: in tribuna ad ammirare questo gioco stupendo anche un rappresentante Figc e Aiac da Coverciano (leggi qui l'articolo). I franconi non sono in grado di generare alcun vero pericolo ed anzi,dopo il 3-1, spariscono letteralmente dal campo. La partita sarebbe finita così, invece oltre il 90' ci pensano Amenyido e Metcalfe ad arrotondare il risultato con altre due splendide reti.

Non siamo ancora il miglior attacco (abbiamo segnato 18 gol e l'Hannover 20) ma abbiamo la miglior difesa. E soprattutto, dopo 3 pareggi per 0-0 consecutivi ed un 1-1, abbiamo cambiato marcia15 reti in 4 partite, media mostruosa. Si può parlare di problema attaccanti risolto? Al momento sembra di sì, nonostante manchi ancora il teoretico pezzo grosso, Simon Zoller, ancora non convocato.

Ora la sosta: godiamoci due settimane di primato solitario.