St Pauli-Bayer Leverkusen 1-1: Pasqua annuncia che la salvezza è vicina!

È stato il miglior St. Pauli della stagione? Probabilmente sì. Nonostante le numerose assenze e di fronte ai campioni in carica del Bayer Leverkusen, i ragazzi di Blessin hanno disputato una gara sontuosa. Paradossalmente, al triplice fischio, le sensazioni delle due squadre erano opposte quanto le rispettive distanze in classifica: il Leverkusen, con questo pareggio, è scivolato a -8 dalla capolista Bayern Monaco, vedendo ormai sfumare le residue speranze di rimonta. Il St. Pauli, invece, ha allungato a +8 sul terzultimo posto occupato dall’Heidenheim, a quattro giornate dal termine. Tradotto: 12 punti ancora in palio, ma la salvezza per i Pirati è ormai ad un passo, mentre per il Leverkusen l’aritmetica abdicazione è dietro l’angolo.
Un pareggio che va stretto ai padroni di casa. Lo 1-1 maturato al Millerntor proprio nel giorno di Pasqua ha un retrogusto dolceamaro per i tifosi del St. Pauli, consapevoli che la vittoria non sarebbe stata affatto rubata. Il protagonista assoluto? Ancora una volta Alexander Blessin. Il tecnico ex Genoa, criticato a inizio stagione per la sua eccessiva rigidità tattica e per non aver riproposto quel calcio coinvolgente che aveva fatto innamorare con Hürzeler, ha saputo reinventarsi. Con intelligenza e pragmatismo, ha modellato la squadra sfruttando il mercato di gennaio targato Bornemann (che ormai lavora meglio in inverno che in estate), blindando la difesa e vincendo quasi tutti gli scontri diretti.
Il bonus Baden-Württemberg? Completato con 4 su 4. Le trasferte vinte contro tutte le squadre del Land sudoccidentale tedesco sono il simbolo di una squadra capace di adattarsi, soffrire, colpire. Blessin ha compiuto un piccolo miracolo, partendo con il freno tirato, facendo esperimenti, cambiando uomini e assetti, fino a trovare la quadra perfetta. Emblematica, ieri sera, la prestazione di capitan Smith: schierato a centrocampo in sostituzione dell’infortunato Irvine, ha guidato la squadra con esperienza e qualità.
Poco peso in attacco, ma una difesa di ferro. Il dato resta: è mancato un vero bomber stagionale. Ma la difesa è diventata uno dei reparti più solidi della Bundesliga e ha permesso di ottenere il massimo anche con il minimo sforzo davanti.
Le scelte di Blessin contro il Bayer. Rispetto al successo last minute di Kiel, Blessin ha cambiato quattro pedine. Van der Heyden ha sostituito Dźwigała in difesa; Metcalfe ha preso il posto di Saad a centrocampo; Boukhalfa ha rilevato il capitano Irvine, ai box per una reazione da stress al piede sinistro; infine, Guilavogui è partito titolare al posto di Afolayan in attacco. Rotazioni forzate, ma efficaci.
La cronaca: Bayer avanti, St. Pauli in rimonta. Il Leverkusen ha fatto valere la propria qualità al 33’, quando Patrik Schick ha insaccato di testa il suo 18° gol stagionale. Ma i Pirati non si sono disuniti. Nel secondo tempo, dopo un gol annullato a Guilavogui per un tocco di mano (che solo il VAR ha scorto: peccato non fosse quello della Champions e del gol di Lautaro contro il Bayern...), è arrivato l’episodio chiave. Hradecky ha perso clamorosamente il pallone e Boukhalfa, rapidissimo, ha insaccato per l’1-1 finale al 78’.
Una Pasqua da ricordare. Il St. Pauli esce tra gli applausi. Il sogno salvezza è ormai a un passo.