Non sono bastati 8 anni di Serie B agli amati cuginetti (burini) per imparare a festeggiare

12.05.2025 15:02 di  Stefano Severi   vedi letture
Non sono bastati 8 anni di Serie B agli amati cuginetti (burini) per imparare a festeggiare

Avremo di nuovo il Derby il prossimo anno. Molti ne avrebbero anche fatto a meno: in fin dei conti, il vero Derby del Nord è con il Werder Brema e non con loro, originari della provincia dello Schleswig-HolsteinKiel, Lubecca, Flensburg.

Hanno ancora la puzza sotto il naso, altezzosi e spocchiosi. Non ci possiamo fare nulla. Da oltre 40 anni non vincono nulla, hanno fatto 8 anni di purgatorio e non sanno neanche festeggiare. Sconcertante e assurdo quello che è successo ieri sera.

E dire che era iniziata anche bene, grazie allo speaker dello stadio che ha ricordato l’importanza di rispettare anche i tifosi “ospiti” che stavano per retrocedere in 3. Liga. Un bellissimo applauso (comandato) accompagna all’83' minuto gli oltre 4.500 tifosi dell’Ulm, che hanno percorso oltre 650 km per sostenere la propria squadra. Ma sono retrocessi.

Poi è il caos. Al 90' minuto la gente si lancia sul prato come se fosse il mare nostrum. Purtroppo l’impatto è duro e si verificano i primi feriti. Le cose precipitano quando moltissime persone cercano di velocizzare l’invasione, calpestando altri tifosi in modo incontrollato. Altri feriti.

La Croce Rossa non riesce ancora a intervenire a causa del caos generale – neanche avessero vinto una misera DFB-Pokal nel 1986/87, peraltro contro una squadra di 2. Bundesliga, 3-1.

Il catino è ormai pieno di gente che cerca di festeggiare, ma invece di canti e balli, iniziano risse incomprensibili tra tifosi: sono stati contati oltre 12 incontri di boxe. Si parla di circa 44 tifosi medicati dalla Croce Rossa.

All’esterno, arrivano ambulanze da tutta la città: oltre 20 feriti, uno in gravi condizioni.

Auguriamo a tutti pronta guarigione, sperando di riaverli presto in forma e mostrare loro come si festeggia davvero una vittoria nel derby – a casa nostra.

Le cose non sono andate meglio nemmeno nel centro di Sankt Pauli: era risaputo che sarebbero passati a mostrare il loro bel sorriso.

Le strade sono state immediatamente chiuse dalla Polizia per prevenire incidenti. Alcuni cercavano di rovesciare auto di passanti increduli e ignari della situazione. Si trattava per lo più di turisti, probabilmente ora restii a tornare a visitare il porto.

I locali presi d’assalto. La via centrale che l’anno scorso aveva visto oltre 130.000 Sankt Pauliani festeggiare in modo rumoroso ma composto (FESTA 2024)… oggi non ha sopportato nemmeno 30.000 belve scatenate. Altri feriti.

Anche questa è una grande differenza tra il tifoso del Sankt Pauli e i cuginetti. Tra l’invasione di campo e le risse, si contano almeno 70 feriti, uno in gravi condizioni.

Bentornati in Bundesliga. Buona guarigione a tutti.