Bellissima giornata di sport nel nostro stadio, casa nostra, Millerntor

Sabato scorso 3 giugno abbiamo vissuto a Sankt Pauli una giornata di sport popolare. Chiaramente il calcio l'ha fatta da padrona ma sono venuti nel catino dello stadio del Millerntor anche le altre sezioni del Sankt Pauli (ricordiamo che siamo una polisportiva), tante famiglie e tantissimi bambini che si sono divertiti sia giocando che vedendo le partite dei più grandi. Il tutto è iniziato come da tradizione molto presto, erano le ore 8 di mattina quando il coordinamento del Sankt Pauli (link) allestiva le varie porte messe in maniera orizzontale costruendo 3 campi da calcetto (5 giocatori più il portiere) per poter svolgere il torneo ufficiale estivo (quello invernale viene svolto al palasport della città in gennaio, ndr).

Noi delle Brigate Garibaldi siamo arrivati piano piano verso le ore 9 ed abbiamo allestito immediatamente il nostro stand e dove i nostri soci si sono riuniti e poi hanno anche potuto esibire le specialità italiane: prodotti classici, dalla pasta che hanno cucinato a casa con i pomodori, o con le zucchine una piccola vera "Casa Azzurra", una vera ambasciata italiana che avrebbe fatto leccare i baffi ai sostenitori al Governo del Made in Italy.

I vari prodotti fatti in casa sono stati letteralmente polverizzati in pochi minuti tanto che i nostri ragazzi sono dovuti andare in giro per la città per fornirsi di pizza Italiana e venire incontro anche alla grande partecipazione di pubblico ed alla splendida giornata di sole. Nel complesso sono state oltre 2.000 le persone che hanno fatto visita allo stadio durante le ore 12 ore di durata della Festa. 

Le associazioni ufficiali, tra cui la nostra, hanno giocato il torneo di calcio chiamato primario che noi nel passato abbiamo anche vinto nel 2014 e nel 2015. Il bello del torneo, mandando allo stesso tempo una frecciatina ed un consiglio a tutti i nostri dirigenti italiani, che il torneo si è svolto senza arbitri nella massima tranquillità con strette di mano sia prima delle partite che alla fine, oltre ai baci ed abbracci e ai classici scambio di gagliardetti. Ancora: scambi di sciarpe, di magliette ed ogni ordine di materiale quasi fosse questo l'unico obiettivo delle partite, club che si arrabbiavano se nel caso come il nostro che avendo finito il materiale, ci scusavamo e presentavamo un pezzo di pizza che veniva immediatamente preso e mangiato dal giocatore. Sono venuti dal Messico, dalla Olanda, dalla Polonia, abbiamo incontrato i nostri amici argentini. Addirittura in visita c'era una delegazione dell´Indipendiente di Buenos Aires, ma presenti in pratica tantissimi italo/argentini che ci raccontavano che poi sarebbero scesi a Roma a Trastevere per andare a visitare poi le zone nostre Garibaldine!

Anche questo lo spirito del torneo, incontrasi e divertirsi, mentre al secondo campionato, denominato campionato "del divertimento", partecipavano altri club ed associazioni miste, anche uomini e donne e ragazzi dai 12 anni in su: sempre molto combattuto ma chiaramente di livello sportivo inferiore. I bambini invece sotto i 12 anni facevano 2 esibizioni un po' tutti contro tutti al centro del campo mentre i grandi si riposavano ed applaudivano i più piccoli. I grandi erano furbi in quel momento in quanto avevano possibilità di andare a bere birra a volontà, e di finire anche le nostre scorte di vino Rosso Sardo, il buon Cannonau, che avevamo potuto presentare. Molti Sankt Pauliani infatti venivano a chiedere il vino italiano a chiedere ed informarsi tanto che molti quasi di nascosto si portavano via anche le bottiglie non volendo farsi riconoscere: il vecchio motto italiano "vai a tutta birra" in pratica veniva modificato in "vai a tutto cannonau"! 

La festa continuava anche dopo le premiazioni per tutti i partecipanti: i bambini venivano omaggiati di piccoli ricordi, contentissimi soprattutto di aver calcato il bellissimo manto verde del Sankt Pauli, un vero biliardo verde. La festa finiva piano piano, tutti erano contentissimi e lasciavano mentre il sole calava, erano circa le ore 19:30 quando noi stanchi ma contentissimi ci allontanavamo dallo stadio per andare a continuare a divertirci e rilassarci in una birreria difronte allo stadio, gli altri restavano, chi sa ancora per quanto, nello stadio, molti sdraiati a prendere gli ultimi raggi del sole. Forse non volevano lasciare lo spettacolo, molti fotografavano dal centro del campo il loro posto dove in genere guardano le partite: oggi erano loro i giocatori, erano loro le "stelle" del firmamento magari i bambini sognavano di segnare il gol della serie A per il Sankt Pauli.

Un insegnamento, una esperienza, questa, veramente speciale: tutti alla fine sorridevano e si lasciavano contentissimi di essere stati qui. Complimenti a tutti soprattutto al nostro gruppo di italiani ambasciatori del sorriso e dello Sport con la S maiuscola, dei prodotti Italiani ed ancora una volta vince come sempre lo sport al Sankt Pauli, un esempio per tutti i club in Italia e nel mondo! Grazie Sankt Pauli ed oggi anche grazie a noi di Tuttostpauli!