St Pauli-Hansa Rostock 1-0: nemmeno l'alta tensione ferma più questa squadra

26.02.2023 22:13 di  Stefano Severi  Twitter:    vedi letture
Fumogeni Hansa Rostock
Fumogeni Hansa Rostock

Ormai abbiamo terminato gli aggettivi per descrivere quanto sia fantastico questo St Pauli, letteralmente rinato sotto la guida di Fabian Hürzeler: cinque partite giocate e altrettante vittorie. Un solo gol subito (nella scorsa giornata a Magdeburgo) a fronte di 7 segnati: bottino che ha permesso ai biancomarroni di passare dalla zona retrocessione nella quale erano piombati durante la sosta fino all'attuale settima posizione, a +12 dal terzultimo posto  e a -11 dal terzo. Riassumendo, la salvezza è ormai in cassaforte: bisognerà arrivare a quota 40 ma solo un vero e proprio tsunami a questo punto potrebbe impedirlo. E per la promozione? Le possibilità di agguantare un posto ai playoff sono oggettivamente pochissime - un conto è recuperare 11 punti sulla zona salvezza dove tutti vanno a passo di lumaca, un altro è farlo davanti dove tutti corrono - ma vale la pena provarci. Se non altro per provare a fare più punti possibili, magari vincendo anche il derby di ritorno, e poi si vedrà.

Veniamo intanto alla partita odierna in cui Hürzeler schiera quello che al momento è il suo 11 titolare sulla carta: nessun indisponibile o squalificato. Davanti a Vasilij la difesa a tre è composta dal rientrante Smith al centro con Medic e Mets ai lati, mentre il centrocampo è composto da Saliakas e Paqarada sulle corsie con Hartel e Irvine al centro. Tridente guidato da Daschner affiancato da Mecalfe e Afolayan.

L'avvio di gara è all'insegna della tensione, ma non sul campo: da Rostock arrivano in 2600, anche con un treno speciale. Subito esposto uno striscione con la scritta "Lichtenhagen" e con il simbolo del girasole, ovvio riferimento ai fatti del 1992 (qui il link, assalto alla casa dei Girasoli). Lo spettacolo sugli spalti è bello con coreografie su entrambi i fronti ma le provocazioni della tifoseria ospite di chiara matrice di estrema destra non si esauriscono. La partita viene anche sospesa a causa del fumo causato dai fumogeni lanciati in campo da quelli dell'Hansa che provano persino a entrare sul rettangolo verde. Respinti dal servizio d'ordine poi si mettono a devastare i bagni di Millerntor e a lanciare pezzi di marmo nel settore adiacente occupato dai tifosi del St Pauli procurando diverse ferite e contusi. Poi tante bombe carta. A fine gara il presidente dell'Hansa è costretto a scusarsi e a prendere le distanze verso "idioti totali che non hanno nulla a che fare con l'Hansa Rostock".

Nel mezzo c'è anche il calcio giocato che per una giornata passa in secondo piano, con l'ennesima rete australiana di questo 2023 sanktpauliano, questa volta firmata da Jackson Irvine, sempre più iconica stella di questa squadra.