I procuratori non sono più i benvenuti: non da oggi

06.07.2023 09:00 di  Redazione StPauli   vedi letture
Il famoso procuratore Mendes
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Il famoso procuratore Mendes
© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Negli ultimi anni specie in Germania si è mossa una piccola controversia con molti procuratori, alcuni di origine italiana. Non erano ben visti, ben voluti; molti club tedeschi hanno evitato di collaborare con molte agenzie di procuratori. La cosa prosegue non solo in Germania, con la Francia che adesso addirittura vieta e consiglia di evitare alcuni procuratori che specie con i ragazzi sotto i 18 anni: in particolare con gli U16 hanno spesso fatto lucri e realizzato proventi. Il Metz ha da poco pubblicato un comunicato dove invita i ragazzi del proprio settore giovanile a cambiare procuratore, nel caso negativo il club avrebbe rescisso il contratto con il ragazzo. 

Questa idea ha fatto scuola ed anche altri club francesi si stanno adeguando, Strasburgo ha seguito lo stesso programma di persuasione ed altri ci stanno pensando. 

Forse una forma indiretta che punta il dito alla UEFA, che non fa nulla per combattere il nuovo fenomeno di provvigioni altissime per i procuratori, che alzano contratti per i giocatori, equilibrio non più sostenibile dalle società e dalle stesse federazioni che per adesso nulla possono e riescono per contrastare la prepotenza e forza di tantissime procure. 

La FIFA sta in competizione presso la Corte di giustizia dell'Unione europea, dopo aver provato a mettere un tetto limite alle provvigioni milionarie delle agenzie di procuratori, le procure di Dortmund e di Magonza hanno dovuto stoppare il tetto limite della FIFA dopo che le stesse agenzie avevano denunciato il caso a queste due procure. 

Le agenzie di procuratori sono diventate ormai veri e propri fondi finanziari che comprano club, non solo potendo quindi dirigere dall'interno direttamente i propri giocatori, ma anche creando una via più facile di acquisizione di ulteriori giocatori, diventando ancora più forti quasi come un monopolio. 

Uno dei grandi quesiti dello sport moderno, noi in Italia forse vediamo molto poco e ne sappiamo ancora meno, i mass media nostri trattano quasi esclusivamente i diritti televisivi come fossero l'unico problema dello sport mondiale. Oh mon Dieu, mon Dieu de la France, donne moi beacoup d’espérance! Si diceva una volta, speriamo che i francesi accendano la miccia nello sport europeo come fecero il 14 Luglio 1789