Il giorno della Memoria: 27.01.1945

26.01.2024 19:37 di  Redazione StPauli   vedi letture
Sanktpauliani deportati
Sanktpauliani deportati

Il 27 gennaio l´Armata Rossa sovietica entrava nella piccola cittadina polacca di Oświęcim oggi circa 40.000 abitanti nel sud della Polonia verso il confine con la allora Cecoslovacchia. in questa cittadina le SS organizzarono alcuni centri di raccolta di prigionieri deportati sia in treno spesso anche a piedi per migliaia di chilometri. I campi dove migliaia di prigionieri vennero deportati erano decine tutti situati nella zona della cittadina di Oświęcim anche chiamata Auschwitz in tedesco. Il campo principale era chiamato Auschwitz 1 per lo più di raccolta, mentre Auschiwtz 2 Birkenau, fu il campo per lo più di sterminio dove vennero provati nuovi metodi di "omicidi di massa" come non poter ricordare il gas Zyclon B. Poi anche i campi Auschwitz 3 ed altri ancora. 

Erano stati deportati non solo tantissimi prigionieri di origine ebraica, ma anche prigionieri e soldati sovietici, prigionieri della resistenza polacca e molti italiani. Immaginiamoci oggi di vedere tutte le persone discriminate in questi anni, 80 anni dopo quella assurda atrocità possiamo vedere gli umili ed i poveri deportati ad Oświęcim, perché questo era il campo dove vi erano anche tantissimi "zingari" delle etnie Sinti e Rom discriminati ancora oggi. Vi erano tantissimi testimoni di Geova, vi erano donne e bambini, carabinieri e soldati italiani perché non entrati nella RSI o semplicemente oppositori del regime fascista italiano

Oggi in Italia ed in Europa abbiamo grossi problemi, lo stato sociale si sta dissolvendo, sono responsabili tutti i governi almeno degli ultimi 20 anni, ma se guardiamo quello che succedeva nei campi di concentramento, anche le persone con disabilità fisiche, mentali e psicologiche, gli ammalati di Diabete, malati terminali, di cancro, invalidi vari furono uccisi, oltre 220.000 furono le persone che non tornarono più alle loro famiglie. Oltre 400.000 uomini e donne furono sterilizzati, uno dei comandanti di questo criminale metodo fu il sig. Leonardo Conti (Lugano) una SS svizzera, capo della Organizzazione Mondiale della sanità (1937 al 1939). Responsabile medico del partito Nazionalsocialista dell'epoca. 

Oggi non abbiamo ancora capito quale è il più grande problema della umanità: la sua cattiveria, la volontà di supremazia il dominio oggi spesso economico, le guerre

Il Maresciallo Ivan Konev che entrò nei campi non poteva capire quello che stava scoprendo e che la storia ricorderá come giornata della memoria. L'Armata Rossa Sovietica percorrerà ancora 600km ed impiegherá altri 4 mesi di guerra e tantissime vite umane per arrivare a fermare il nazismo liberando la capitale tedesca Berlino. Tutto questo disastro ha portato oltre 62 Milioni di morti nel mondo, di cui oltre 6 milioni di prigionieri (ebrei, zingari, comunisti ed oppositori). Per questo è assolutamente importante che il 27 Gennaio ( 1945 ) sia una giornata ed imparare a non cadere più nell'orrore. 

Per questo non dobbiamo cadere nell'errore di accompagnare questo giorno ad altri ricordi giustissimi, di altri ORRORI che l´umanità malata ci presenta.  Non possiamo dimenticare certamente il Vietnam ed i bambini che scappavano in fiamme dal napalm, non possiamo dimenticare i curdi uccisi sterminati da oltre mille anni divisi in enclavi in giro per il mondo. Milioni di Armeni dimenticati, come dimenticare il Sudan, il Sud Sudan, il Kosovo e la Bosnia, la Corea, il Cile e l'Argentina, il Mali, la Somalia, il Rwanda ed il Congo, tante troppe dittature e genocidi purtroppo sono davanti a noi tutti i giorni  come quello che succede tristemente in Palestina. Oggi per tutte queste disgrazie dobbiamo ricordare quel giorno, il 27. Gennaio la giornata madre di tutte le sofferenze umane, la giornata della Memoria.