Bundesliga: un calcio sociale ed anche molto capitalistico. Come funzionano i diritti televisivi?

22.07.2023 14:21 di  Massimo Finizio   vedi letture
Bundesliga: un calcio sociale ed anche molto capitalistico. Come funzionano i diritti televisivi?
TUTTOmercatoWEB.com
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport

Che il calcio e lo sport tedesco sia un esempio, è ormai roba vecchia. I diritti televisivi in Germania vengono innanzitutto divisi tra la serie A e la serie B chiamata Bundesliga2, per cui meno confusione meno burocrazia, più efficienza ed anche migliore contrattazione. Teniamo anche conto che poi le due Bundesliga hanno complessivamente 6 squadre in meno da sovvenzionare, 2 in meno in Bundesliga rispetto alla nostra serie A e 4 in meno la Bundesliga2 rispetto alla B, altro fattore importantissimo da non sottovalutare. Anche per questo il livello tecnico ed anche lo spettacolo attira più sponsor e televisioni. Ultimo fatto, forse il più importante di spettacolo ed attrazione per le TV sono gli stadi completamente pieni: come si fa a vendere una partita di serie A tra la il Sassuolo ed Empoli quando hai allo stadio 3.539 giocata anche di domenica alle ore 15, orario perfetto, il 31.10.21 ? 

Un solo esempio dato che i nostri stadi sono diciamo diplomaticamente "semi pieni" per non accattivarci nessuno; se avessimo scritto lo stesso concetto ma utilizzando il miglior "semi vuoti" sarebbero saltati i nervi a molti dirigenti. I diritti contrattati per questo anno sono circa 1,2 miliardi, che verranno divisi in questa forma con le 36 associazioni sportive. 

Intanto il calcolo per la divisione prevede 4 punti cardine per il calcolo della quota parte e sono: 

A. Per divisione sociale circa 600 milioni di euro, ovvero il 50% del capitale da dividere.

B. Per prestazioni sportive (secondo classifica) vengono destinati circa 500 milioni di euro. 

C. Per settore giovanile 50 milioni di €.

D. Interesse mediatico, ovvero seguito dei tifosi, 40 milioni di €. 

Inoltre le partite di apertura dei campionati sia di serie A che di B sia del girone di andata che di ritorno, sono sempre trasmesse in diretta in chiaro sui canali della televisione di stato ARD e ZDF, anche questa una forma sociale di appartenenza partecipazione e socializzazione in quanto l'evento sportivo non viene visto come un prodotto commerciale, ma un evento sportivo che appartiene a tutti e tutti vi devono partecipare. 

Il momento della prima partita in chiaro resta una tradizione ancora molto forte e partecipata, chiaramente è un veicolo pubblicitario fortissimo che invade in chiaro tantissime persone coinvolgendole e cercando di farle partecipare tutte promuovendo ancora una volta lo sport. 

La divisione per questi motivi assicura a tutte i gruppi sportivi un minimo garantito che si aggira sui 24 Milioni di euro per la partecipazione nella serie maggiore e di 7 Milioni di euro per la categoria inferiore: a questi verranno aggiunti, a seconda delle percentuali calcolate dai manager della DFL, tenendo conto dei punti sopraelencati una seconda parte di crediti economici. 

Il risultato finale è una classifica economica che nessuno ha mai messo in discussione o criticato in quanto assolutamente equa, sportiva e socialmente giusta

Il risultato migliore lo ha sempre il famoso Bayern di Monaco che però quest'anno ha potuto incassare solo 0,2 Milioni di euro in meno a causa di prestazioni sportive inferiori agli anni precedenti: ha comunque portato a casa in ogni caso un un attivo di 90 Milioni di euro tondo tondi. Per fare un confronto, in Italia l'Inter ne ha incassati 87. 

Se prendiamo ad esempio il Colonia in classifica solo al 12esimo posto, ha potuto portare a casa un discreto gruzzolo 51,7 Milioni di €euro con un + 0,8 milioni rispetto al precedente anno grazie alla sua tifoseria che ha riempito lo stadio per il 98% della massima capacità e con una media spettatori di 48.970 in pratica era sempre esaurito. Se facciamo il confronto con la serie A italiana per l'anno 2021/22 la Sampdoria al 12 posto ha incassato solo 39 milioni. 

Scendendo di classifica arriviamo quindi alla serie B prendendo come esempio i cuginetti dell'Amburgo che portano a casa il bel gruzzoletto di 18,9 Milioni di euro come terzi della serie cadetta questo risultato è dovuto soprattutto alla fortissima presenza sia in casa che in trasferta anche con punte di 20.000 lo scorso anno, in casa hanno una media spettatori di 53.466 nettamente superiore non solo alla maggior parte delle squadre italiane, ma anche del Colonia. Questi sono i fattori che maggiormente caratterizzano la divisione equa dei diritti televisivi nello Sport tedesco, da qui la ricerca delle associazioni sportive di allargare la base sportiva allargando la partecipazione dei soci in continuo aumento in tutta la Germania, dove sono anche in continuo ingrandimento gli stadi, stadi che scoppiano non certo per le bombe che vengono gettate dentro gli stadi italiani. 

Il nostro Sankt Pauli si porta a casa dei bei 12,4 Milioni di euro da settimo in classifica economica della serie cadetta grazie ad una media spettatori di 29.363 in casa ben superiore a tantissime squadre nostrane, dalla Dea di Bergamo, superiore ad Udinese a Bologna, Cagliari, Sampdoria e Genoa, superiore alla Viola di Firenze, superiore al Torino. Domandiamoci come mai.