[ITA/DEU] Buon Natale e 116 morti nel mediterraneo: difendiamo i confini / Frohe Weihnachten und 116 Tote im Mittelmeer: die Grenzen verteidigen

27.12.2025 05:44 di  Massimo Finizio   vedi letture
[ITA/DEU] Buon Natale e 116 morti nel mediterraneo: difendiamo i confini / Frohe Weihnachten und 116 Tote im Mittelmeer: die Grenzen verteidigen

Buon Natale – Memoria e integrazione

Buon Natale a tutti, vicini e lontani.
Buon Natale a chi porta la speranza, la fratellanza e la pace tra le genti.

La notte di Natale, purtroppo, è stata data la notizia dei 116 morti nel Mediterraneo.
Venivano dal Medio Oriente e dall’Africa e volevano andare verso Roma e l’Europa.

La storia, che purtroppo non viene più studiata a scuola, racconta dell’antica Roma, che in alcuni periodi fu più grande e sviluppata dell’attuale Europa.
La grande Roma imperiale si estendeva da Casablanca fino oltre l’attuale Baku, in Azerbaigian, dove sono stati ritrovati antichi resti romani.

In Marocco arriva ancora oggi la Via Aurelia che parte da Roma; vi sono resti in tutta la nazione, così come in Tunisia, in Egitto, in tutta la Palestina, in Siria, in Anatolia (Turchia), in tutti i Balcani o ex Jugoslavia.
La Romania prende il nome, appunto, da Roma.

E ancora Albania e Grecia, tutta la penisola Iberica, ma anche Francia e Germania, Ungheria e territori ancora più a est; così come a nord, fino ai confini della Scozia, al Vallo di Adriano.

Uno dei migliori imperatori che riuscì a unire ciò che la nostra piccola e bella Europa oggi non riesce a connettere fu l’imperatore Claudio, che diede la cittadinanza romana a tutti gli stranieri, senza distinzione di origine.

Roma vinse la migrazione integrandola, capendo che solo l’integrazione poteva essere la base di un futuro forte e comunitario.

La nostra Europa resta un miraggio. Molti Stati respingono i migranti in mare, dimenticando che la migrazione esiste dai tempi di Adamo ed Eva.

Grazie alle Vatican News per aver riportato una notizia triste ma vera:
https://share.google/DHLyTqaO2tkMQuK8P

Buon Natale ai 116 migranti che non ci sono più.

Frohe Weihnachten an alle, nah und fern.
Frohe Weihnachten an diejenigen, die Hoffnung, Brüderlichkeit und Frieden unter den Völkern bringen.

In der Weihnachtsnacht wurde leider die Nachricht von 116 Toten im Mittelmeer bekannt gegeben.
Sie kamen aus dem Nahen Osten und aus Afrika und wollten nach Rom und Europa gelangen.

Die Geschichte, die leider kaum noch in der Schule gelehrt wird, erzählt vom antiken Rom, das in manchen Zeiten größer und entwickelter war als das heutige Europa.
Das große Römische Reich reichte von Casablanca bis über das heutige Baku in Aserbaidschan hinaus, wo antike römische Überreste gefunden wurden.

Noch heute erreicht die Via Aurelia, die in Rom beginnt, Marokko; römische Überreste finden sich im ganzen Land sowie in Tunesien, Ägypten, Palästina, Syrien, Anatolien (Türkei) und auf dem gesamten Balkan.
Rumänien trägt seinen Namen von Rom.

Auch Albanien und Griechenland, die gesamte Iberische Halbinsel, Frankreich, Deutschland, Ungarn und Gebiete weiter im Osten gehörten dazu; ebenso im Norden bis zu den Grenzen Schottlands, bis zum Hadrianswall.

Einer der bedeutendsten Kaiser, der das vereinte, was unser heutiges Europa nicht schafft, war Kaiser Claudius, der allen Fremden das römische Bürgerrecht verlieh – unabhängig von ihrer Herkunft.

Rom gewann durch Migration, indem es integrierte und verstand, dass nur Integration die Grundlage für eine starke und gemeinschaftliche Zukunft sein kann.

Unser heutiges Europa bleibt eine Fata Morgana. Viele Staaten stoßen Migranten ins Meer zurück und vergessen, dass Migration seit Adam und Eva existiert.

Dank an Vatican News für diese traurige, aber wahre Nachricht:
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Frohe Weihnachten den 116 Migranten, die nicht mehr unter uns sind.