Il bilancio di fine anno del Sankt Pauli: poche illusioni presto infrante da crudeli ritorni alla realtà

19.12.2022 22:30 di Giuseppe Livraghi   vedi letture
Il bilancio di fine anno del Sankt Pauli: poche illusioni presto infrante da crudeli ritorni alla realtà
© foto di FC St. Pauli

Il Sankt Pauli si avvia alla fine di questo 2022 tra lo splendido ricordo dell’esaltante stagione 2021-’22 e i timori della corrente annata 2022-’23: dopo la promozione mancata di poco la scorsa primavera, i “pirati” sono ora impelagati nei “bassifondi” della graduatoria della Zweite Bundesliga.

I sanktpauliani occupano, infatti, la penultima posizione in compagnia di Arminia Bielefeld e Magdeburgo (benché tecnicamente siano quartultimi per la miglior differenza reti), solamente un punto sopra al “fanalino di coda” Sandhausen.

Dovessimo riassumere in una frase questa prima fase della stagione del sodalizio biancomarrone, essa sarebbe: “Poche illusioni presto infrante da crudeli ritorni alla realtà”.

Infatti, dopo il promettente inizio di campionato (due vittorie, un pareggio e una sconfitta di misura nelle prime quattro giornate), gli amburghesi sono precipitati in una crisi consistente in sette gare senza affermazioni (quattro pareggi e tre sconfitte), poi interrotta dalla bellissima vittoria per 3-0 nel derby con l’Amburgo (14 ottobre 2022).

Il trionfo nella stracittadina pareva aver risolto tutto, invece è consistito in un’altra illusione, immediatamente spazzata via da una serie negativa iniziata successivamente all’onorevole K.O. in Coppa di Germania con il Friburgo (1-2 dopo i tempi supplementari) e finora giunta a quota cinque gare senza “bottino pieno” (con all’attivo solamente tre punti, frutto di altrettanti pareggi e due sconfitte).

I freddi numeri dicono che in questa Zweite Bundesliga il Sankt Pauli ha finora conseguito tre vittorie, otto pareggi e sei sconfitte, per un valore di diciassette punti, con ventitré goal fatti a fronte dei venticinque subiti: benché i rovesci non siano neppure tanti (l’Amburgo secondo in classifica ha conosciuto cinque K.O.), le vittorie sono pochissime e fanno dei sanktpauliani il sodalizio meno vittorioso di tutto il campionato (il Sandhausen ultimo un graduatoria vanta quattro affermazioni) e quello con il maggior numero di pareggi  (seppur tale primato sia condiviso con Kaiserslautern e Greuther Fürth).

In realtà, la situazione relativa alle vittorie diventa ancor più preoccupante se si considera che due dei tre successi sono stati conquistati nelle prime quattro giornate: in pratica, gli ultimi tredici turni hanno visto i “pirati” imporsi solamente una volta (nel derby).

Ciò che consente ai sostenitori biancomarroni di sperare nella permanenza è l’imbattibilità casalinga: tre vittorie, cinque pareggi e zero K.O. fra le mura amiche del “Millerntor”, per un discreto corrispettivo di quattordici punti (con tredici reti segnate a fronte delle sei incassate).

Diametralmente opposto il rendimento esterno: il peggiore di tutto il campionato, consistente in zero vittorie, tre pareggi e sei “scivoloni”, per un misero ammontare di tre punti (dieci a diciannove il computo delle reti).

Per conquistare la permanenza sarà, dunque, necessario affidarsi all’imbattibilità casalinga (magari conseguendo qualche vittoria in più al posto dei poco utili pareggi) e migliorare il pessimo rendimento fuori casa.

Semplice in teoria, un po’ meno in pratica.