Colonia-St Pauli 1-1: dopo 9 partite e 94’ i pirati si rialzano!

07.12.2025 12:37 di  Redazione StPauli   vedi letture
Capitan Irvine
Capitan Irvine
© foto di Fcsp

Un punto che vale un urlo liberatorio. Un punto che vale una svolta.
Il St. Pauli torna finalmente a respirare e lo fa nel modo più romantico, più sofferto e più… da St. Pauli possibile: all’ultima azione utile, con il primo tiro in porta della partita, in casa del Köln, proprio nel momento in cui tutto sembrava già scritto.

Dopo nove sconfitte consecutive in Bundesliga, la squadra di Alexander Blessin ha messo fine al suo incubo, strappando un pareggio pesantissimo che ha il sapore di una piccola rinascita. Al RheinEnergieStadion si è visto un St. Pauli spesso schiacciato, costretto a difendersi con disciplina e sacrificio, ma anche una squadra viva, capace di rimanere lì, aggrappata alla partita con i denti, aspettando l’occasione buona. E quando quell’occasione è arrivata, i Braun-Weiß non l’hanno sprecata.

Il dominio del Köln e il muro Vasilj

Il primo tempo ha detto quasi tutto della partita: un Köln aggressivo e dominante, pronto a colpire con una tripla occasione nell’arco di pochi secondi. Ma davanti ai padroni di casa si è eretto un gigante: Nikola Vasilj, autore di parate decisive e della migliore prestazione stagionale. Se il St. Pauli è rimasto aggrappato al match, il merito è soprattutto suo.

La ripresa è iniziata nel peggiore dei modi: Said El Mala, appena 19 anni, ha bruciato mezzo campo palla al piede e portato il Köln avanti con freddezza. Era il 51’, e da lì la sensazione è stata chiara: il St. Pauli avrebbe dovuto compiere un miracolo per rialzarsi.

Blessin cambia tutto… e arriva il ragazzo che nessuno si aspettava

Con la squadra in difficoltà, Blessin ha cominciato a cambiare uomini e assetti. L’inerzia però non si muoveva, e anzi il Köln sfiorava più volte il raddoppio. Vasilj, ancora lui, ha negato due gol fatti ad Ache e Kainz nel finale.

E poi, nel recupero, il colpo di scena. Minuto 94: cross di Danel Sinani dalla sinistra, ultimo tentativo disperato. In mezzo all’area spunta Ricky Jade-Jones, al debutto assoluto in Bundesliga. Una deviazione lieve, precisa, che si infila all’angolo lontano. Gelido silenzio a Colonia, esplosione nel settore ospiti.

1-1. Primo tiro nello specchio, primo punto dopo nove giornate. Una liberazione.

Non è solo un pareggio: è un segnale

“È solo un punto”, ha detto Blessin. Ma per il St. Pauli è molto di più: è un punto che interrompe la caduta, che ridà ossigeno, che restituisce identità a una squadra che non ha mai smesso di lottare.

Il St. Pauli resta al penultimo posto, ma ora può guardare avanti con più fiducia. Sabato al Millerntor arriverà l’Heidenheim per un autentico scontro diretto. E se c’è un momento per trasformare questo pareggio in un nuovo inizio, è proprio questo.

Perché il St. Pauli non muore mai. E quando sembra finita… trova sempre un modo per rialzarsi.