Le Brigate Garibaldi FC St. Pauli aderiscono all’appello contro la presenza di un editore neofascista a “Più Libri Più Liberi”
Le Brigate Garibaldi FC St. Pauli aderiscono all’appello contro la presenza di un editore neofascista a “Più Libri Più Liberi”
Come Brigate Garibaldi FC St. Pauli riteniamo fondamentale prendere posizione ogni volta che, negli spazi pubblici e culturali, si tenta di legittimare realtà che diffondono ideologie fasciste, razziste e antisemite. Per questo motivo aderiamo convintamente all’appello promosso da autori, autrici, editori ed esponenti del mondo culturale italiano contro la presenza della casa editrice Passaggio al Bosco all’interno della fiera nazionale “Più Libri Più Liberi”.
L’appello denuncia un fatto grave: uno stand ufficiale della fiera è stato assegnato a una casa editrice che pubblica testi apertamente apologetici nei confronti del nazifascismo europeo. Non parliamo di opere storiografiche, utili allo studio o all’analisi critica, ma di libri che celebrano figure come Leon Degrelle o Corneliu Zelea Codreanu, fondatori di movimenti violenti, suprematisti, antisemiti e corresponsabili di persecuzioni e massacri.
Queste pubblicazioni, presentate come espressione di un presunto “pensiero identitario”, in realtà propongono una narrazione romantica ed eroica di regimi e milizie che hanno perseguitato minoranze, distrutto diritti, oppresso popoli e contribuito ai peggiori crimini del Novecento. È dunque legittimo chiedere come sia stato possibile che l’Associazione Italiana Editori abbia ritenuto compatibile tutto questo con il proprio regolamento, che richiama esplicitamente i valori della Costituzione Italiana e della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani.
L’appello – firmato da decine di scrittrici, scrittori, editori, giornalisti, studiosi e artiste – chiede all’AIE un chiarimento e un’assunzione di responsabilità, ricordando che una fiera del libro non dovrebbe in alcun modo offrire legittimazione a ideologie antidemocratiche, discriminatorie e violente.
Per noi Brigate Garibaldi FC St. Pauli questo tema non è opzionale: l’antifascismo è un valore fondativo, identitario, imprescindibile. Difendere gli spazi culturali dalle infiltrazioni neofasciste significa proteggere la memoria, i diritti umani, il pluralismo e la dignità delle persone. Significa restare coerenti con ciò che siamo: una comunità che segue il calcio senza rinunciare ai principi.
Per questo motivo invitiamo chiunque condivida questi valori a leggere e firmare la petizione.
Firma qui: https://www.change.org/p/lettera-sulla-presenza-di-un-editore-neofascista-a-più-libri-più-liberi
Die Brigate Garibaldi FC St. Pauli schließen sich dem Appell gegen die Präsenz eines neofaschistischen Verlags auf der Messe “Più Libri Più Liberi” an
Als Brigate Garibaldi FC St. Pauli halten wir es für unverzichtbar, Stellung zu beziehen, wenn in öffentlichen und kulturellen Räumen versucht wird, faschistische, rassistische oder antisemitische Ideologien zu normalisieren. Aus diesem Grund unterstützen wir den Appell von Autorinnen, Autoren, Verlagen und Kulturschaffenden gegen die Teilnahme des Verlags Passaggio al Bosco auf der nationalen Buchmesse “Più Libri Più Liberi”.
Der Appell prangert einen schwerwiegenden Umstand an: Ein offizieller Stand wurde einem Verlag zugewiesen, dessen Katalog zahlreiche offen apologetische Texte zugunsten des europäischen Nazifaschismus enthält. Es handelt sich nicht um wissenschaftliche oder kritische Werke, sondern um Bücher, die Figuren wie Leon Degrelle oder Corneliu Zelea Codreanu verherrlichen – Gründer gewalttätiger, antisemitischer und antidemokratischer Bewegungen.
Diese Publikationen, die als Ausdruck eines angeblichen „identitären Denkens“ präsentiert werden, sind in Wirklichkeit ein Versuch, faschistische Regime und Milizen als heroisches Vorbild darzustellen. Daher ist es legitim zu fragen, wie die italienische Verlegervereinigung AIE dies mit den eigenen Regeln vereinbaren konnte, die sich ausdrücklich auf die Italienische Verfassung und die Allgemeine Erklärung der Menschenrechte beziehen.
Der Appell – unterzeichnet von Dutzenden Autorinnen, Autoren, Journalistinnen, Wissenschaftlern und Künstlern – fordert eine Stellungnahme der AIE und erinnert daran, dass eine Buchmesse nicht zur Normalisierung antidemokratischer, diskriminierender und gewaltverherrlichender Ideologien beitragen darf.
Für uns Brigate Garibaldi FC St. Pauli ist dies keine Nebensache: Antifaschismus ist ein Grundwert, ein identitätsstiftendes Prinzip. Kulturelle Räume vor neofaschistischen Einflüssen zu schützen bedeutet, Erinnerung, Menschenrechte, Pluralismus und die Würde aller Menschen zu verteidigen. Es bedeutet, unserem Selbstverständnis treu zu bleiben.
Deshalb laden wir alle, die diese Werte teilen, ein, den Appell zu lesen und zu unterzeichnen.
Hier unterschreiben: https://www.change.org/p/lettera-sulla-presenza-di-un-editore-neofascista-a-più-libri-più-liberi
