“Ognuno sa che se ne esce solo insieme”

21.11.2025 – 16:57

Dopo l’ultima sosta per le nazionali del 2025, lo St. Pauli ospita domenica alle 17:30 l’Union Berlin al Millerntor. Alla vigilia della sfida, il tecnico Alexander Blessin ha parlato alla stampa affrontando vari temi.

Situazione della rosa

Blessin: “Tutti i nazionali sono tornati senza infortuni e con buone prestazioni. Nikola Vasilj ha giocato bene entrambe le partite ed è rientrato con energia positiva. Hauke Wahl ha saltato un allenamento ma è tornato in gruppo. Manos Saliakas e Adam Dźwigała sono fuori, ma probabilmente torneranno la prossima settimana. Marwin Schmitz e Rawley St. John si sono infortunati in allenamento. Rawley ha una lesione alla sindesmosi e sarà operato lunedì. Era in ottima forma. Per Marwin è meno grave: il legamento laterale è danneggiato, ma non starà fuori troppo.”

Il rientro di Ricky-Jade Jones

Blessin: “È un ragazzo sempre sorridente e contagioso. Migliora settimana dopo settimana. Sappiamo quanto sia veloce e vogliamo sfruttarlo. Penso che sarà in lista. Non vogliamo dargli la pressione del salvatore: ha bisogno di tempo. Averlo di nuovo ci dà più soluzioni e molta energia positiva.”

La situazione attuale

Blessin: “Sappiamo che è un momento delicato. Dobbiamo affrontarlo insieme. Ognuno sa che se ne esce solo insieme, come squadra e con coraggio. Con il calcio da paurosi non andiamo lontano. Dobbiamo mettere in campo tutto ciò che serve, soprattutto in casa. Ogni weekend possiamo cambiare la situazione e prendere punti. È il nostro obiettivo.”

Il tema della fiducia

Blessin: “Conta ripartire dagli elementi di base: vincere i duelli, comunicare di più. Questa settimana è andata bene, i ragazzi hanno parlato di più e si sono sostenuti. Abbiamo cercato il ‘clic’ che possa sbloccarci. Li vedo ogni giorno e ho una grande sensazione sulla loro attitudine. Per domenica ho sensazioni positive.”

La partita contro l’Union Berlin

Blessin: “Sarà una gara decisa dai duelli. L’Union usa molti lanci lunghi ed è pericolosissimo sulle palle inattive. Dobbiamo avere schemi chiari e difendere con decisione. Non ci sarà da prendere un premio di bellezza, ma da andare oltre il cento per cento, anche se matematicamente non esiste.”

Sulla possibilità di schierare Irvine

Blessin: “Non si tratta solo di chi è forte di testa ma anche di chi recupera le seconde palle. Molti gol dell’Union arrivano dopo la prima respinta. Dobbiamo essere svegli e chiari nelle decisioni. Irvine ci ha fatto bene a Friburgo e ha ritrovato minuti con l'Australia.”

Approccio tattico

Blessin: “L’Union lascia spesso il possesso all’avversario. A Friburgo l’approccio più prudente era corretto, ma dopo lo 0-1 la gara è cambiata. In casa vogliamo essere più offensivi, pur mantenendo solidità difensiva. Dovremo difendere bene le transizioni, essere compatti e vincere seconde palle.”

Il 3-0 dell’anno scorso

Blessin: “L’anno scorso siamo stati solidi e concreti. Ora è un’altra situazione: l’Union arriva con fiducia dopo il 2-2 contro il Bayern. Vogliamo tenergli testa e portare a casa qualcosa. Lo dobbiamo a noi stessi e ai tifosi.”

I 12 minuti di protesta

Blessin: “È giusto esprimere la propria opinione. Ma dobbiamo essere noi a dare il primo segnale. Non possiamo aspettare che i tifosi ci trascinino. Abbiamo dodici minuti per accenderli.”