Lettera aperta a Carlo Cottarelli su Interspac

23.09.2021 10:00 di Massimo Finizio   vedi letture
Lettera aperta a Carlo Cottarelli su Interspac
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Carissimo Carlo, 

ci siamo sentiti alcune volte al telefono e abbiamo avuto modo di condividere con te diverso materiale informativo su quello che è realmente il modello tedesco e il modo di organizzare e vivere il calcio del St. Pauli e delle realtà sportive come il Bayern Monaco che hai giustamente preso come esempio da imitare. Pur sostenendo pienamente il tuo intento di far leva sulla passione dei tifosi e sulla tradizione per cercare di trovare una soluzione valida per cambiare e risanare il calcio italiano che ormai da anni versa in una situazione critica e in cui il Covid non ha fatto altro che accelerare la presa di coscienza della necessità di un cambiamento, ma da ciò che abbiamo  visto, il modello di ‘azionariato popolare’ che tu proponi non va nella direzione del modello tedesco
Apprezziamo l’idea del seminario che hai organizzato riuscendo a mettere ad un tavolo condiviso alcune delle più illustri personalità del calcio e dello sport italiano e vorremmo dare il nostro piccolo contributo affinché si possa comprendere meglio l’essenza del modello tedesco e non si perda una grande occasione come questa di aprire un dibattito serio e informato su questo argomento. Rimodellare il nostro modello organizzativo non è cosa semplice in Italia, ma indubbiamente uscire dalla concezione capitalistica di società per azioni potrebbe essere un buon passo verso qualcosa che più si avvicina al modello associazionistico che caratterizza le realtà sportive tedesche. Le realtà di cui abbiamo parlato, St. Pauli e Bayern Monaco hanno una organizzazione ben diversa dalla tua proposta con Interspac. Spesso si fraintende la struttura di società per azioni che gestisce il Bayern Monaco, lì infatti non ci sono azioni da acquistare sul mercato, è un contesto in cui la sola associazione aperta a tutti ha potere di decidere chi e come farlo entrare, tra l’altro conservando per se ogni potere decisionale. 
Nelle associazioni del modello tedesco qualunque associato ha la facoltà di essere eletto nelle cariche dirigenziali, al contrario di Interspac dove sole 16 persone hanno la possibilità di indirizzare le scelte di tutti, questa chiusura alla partecipazione non ci convince per nulla ed è quanto di più lontano dall’idea di partecipazione popolare e di democrazia che incarnano le realtà sportive in Germania. Partecipazione che non sia solo alla vita gestionale della società ma anche una vera partecipazione allo sport come avviene nelle realtà tedesche dove grazie alle squadre ufficiali amatoriali dei club ogni membro dell’associazione ha l’opportunità di indossare i propri colori nella pratica sportiva.
Augurandoti il meglio per la tua iniziativa auspichiamo che si possa aprire un confronto serio sul tema affinché si possa veramente operare la rivoluzione culturale necessaria a risollevare le nostre società e lo sport che più di tutti amiamo.