L’onda lunga dell’AFD s’infrange contro la rocca del Sankt Pauli

L'eco dei progetti deliranti dell'estrema destra tedesca è giunto fino in Italia: l'AfD ha discusso insieme ad ideologi neo-nazisti del piano per espellere gli stranieri dalla Germania. Anche i tifosi del Sankt Pauli hanno protestato.
12.03.2024 22:00 di  Alessandro Gulberti   vedi letture
Adesivi vs. AfD
Adesivi vs. AfD
© foto di Tuttostpauli

Il 25 novembre 2023, durante una riunione riservata in un hotel vicino a Potsdam, estremisti di destra avrebbero presentato un piano generale per la "re-immigrazione", un eufemismo per intendere l’espulsione di massa dalla Germania, di stranieri (inclusi cittadini tedeschi con radici migratorie, quindi non "ariani"), o semplicemente di persone politicamente e socialmente indesiderate. Alla riunione hanno partecipato anche rappresentanti dell’AfD, partito di estrema destra rappresentato nel parlamento tedesco e attualmente dato nelle proiezioni al 20%, tendenza in ascesa.

Durante l’incontro, Martin Sellner, da lungo tempo figura di spicco del "Movimento Identitario", avrebbe presentato un concetto con il quale milioni di "immigrati" dovrebbero essere espulsi dalla Germania verso il Nord Africa. Un dettaglio particolarmente sconcertante è il fatto che, secondo testimoni, Sellner avrebbe proposto che anche coloro che si impegnano in Germania per i rifugiati potrebbero essere allontanati verso il Nord Africa.

In seguito alla notizia, le proteste contro i deliri dell’estrema destra tedesca e dell’AfD si sono rapidamente concretizzate in forma di manifestazioni per le strade di tutta la Germania. Dalla pubblicazione del dossier il 10 gennaio scorso, anche ad Amburgo si sono susseguite ogni settimana manifestazioni di protesta sempre più numerose e partecipate, una delle prime e più spontanee il 12 gennaio, poi quella del 19 gennaio con 130.000 persone, e ancora quella di domenica 25 febbraio, con più di 50.000 partecipanti. Anche il Sankt Pauli ha organizzato una propria marcia dei tifosi contro le destre dopo la partita casalinga contro il Greuther-Fürth il 3 febbraio scorso, con circa 10.000 persone. A queste e ad altre manifestazioni contro neo-fascismi e neo-nazismi hanno partecipato naturalmente le Brigate Garibaldi. Ma tali proteste saranno sufficienti?

Intanto, anche nel quartiere di Sankt Pauli sono comparsi, non richiesti, volantini e giornali dell’AfD nelle cassette della posta degli abitanti pauliani. È purtroppo evidente che la fangosa onda del sovranismo ha raggiunto anche i nostri lidi.

I miasmi del passato stanno di nuovo trasudando dalle brecce dei sepolcri, in cui forse ci illudevamo fossero stati chiusi per sempre.

Ora e più che mai, resistenza!

P.S. Nel frattempo proprio oggi ha avuto inizio il processo d'appello sulla classificazione dell'AfD come sospettato di estremismo di destra presso il Tribunale Amministrativo Superiore di Münster. Al centro della questione vi è la valutazione se l'Ufficio federale per la protezione della Costituzione debba sorvegliare il partito, e più precisamente, se esso debba classificare l'organizzazione giovanile dell'AfD "Junge Alternative" come sospetta di estremismo e confermare la già sciolta "Ala" popolare dell'AfD come "gruppo estremista di destra".