St Pauli-Karlsruher SC 1-1: noi quinti, cugini dalla festa alla psicodramma!

28.05.2023 22:29 di  Stefano Severi  Twitter:    vedi letture
Walter esulta
Walter esulta

Mai, proprio mai, festeggiare prima del tempo. "Don't say cat if he is not in the sack" disse il nostro Giovanni Trapattoni in un improbabile inglese (l'espressione corretta sarebbe stata "don't jump the gun") ma che rese famosa in tutto il mondo il nostro motto "non dire gatto finchè non ce l'hai nel sacco". E a Sandhausen oggi è successo proprio questo: come si vede dalla foto, il nostro carissimo Frank Walter, allenatore dei cugini, si era lasciato andare ad un urlo liberatorio al triplice fischio della partita che sanciva la vittoria del suo Amburgo sui già retrocessi bianconeri. Al tempo stesso lo speaker di casa si complimentava con l'Amburgo per la promozione in Bundesliga e scattava l'evitabilissima invasione di campo dei tifosi dell'HSV. 

Però l'altra partita, quella di Ratisbona tra Jahn e Heidenheim, non era ancora finita. Certo, la situazione per gli ospiti era drammatica, al 90' perdevano ancora 2-1 e sarebbe servita una vittoria per agguantare la promozione diretta proprio ai danni dell'Amburgo, ma la partita non era ancora finita. E già i nostri cugini, con la spocchia che gli fa ormai da tempo immemore da marchio di fabbrica (ben rappresentata dal carattere di Walter), erano già in campo a festeggiare.

Ma andiamo con ordine, se di ordine di in questa pazza ultima giornata di Zweite Bundesliga si possa parlare. Partiamo dal nostro St Pauli che saluta capitan Paqarada con un gol, quello dell'1-1, che ci permette di pareggiare col Karlsruher ma che non è sufficiente per mantenere il quarto posto. Il Fortuna infatti vince 3-0 a Kaiserslautern, con l'ultima e decisiva rete al minuto 89, e ci appaia in classifica ma con miglior differenza reti (appena una, =18 contro +17) ci sorpassa in classifica. Pazienza, resta comunque un grande campionato: i nostri ragazzi si confermano come un anno fa quinta forza della serie B tedesca (quest'anno con un punto in più, 58 contro 57) e guardano al futuro con rinnovata speranza.

Ma il gol del sorpasso del Fortuna giunto proprio nel finale è passato relativamente inosservato: tutti stavano già seguendo quello che stava accadendo tra Sandhausen e Ratisbona. All'Heidenheim sarebbe bastata una vittoria per conquistare la Bundesliga indipendentemente dal risultato dell'Amburgo ma si erano fatti colpire dalla stessa sindrome che il giorno precedente aveva contagiato il Borussia Dortmund. Nel secondo tempo nel giro di 6 minuti lo Jahn aveva segnato due gol con Owusu (minuto 51 e minuto 57) mentre i nostri cugini conducevano tranquillamente per 1-0 ed erano virtualmente promossi. Sarebbero servite 3 reti all'Heidenheim per riprendere la promozione. Al minuto 58 un autogol dello Jahn riduceva le distanze, fissando il punteggio sul 2-1.

E arriviamo al novantesimo, anzi al minto 94', quando la partita a Sandhausen finisce. Lo speaker annuncia la promozione dell'Amburgo (la società bianconera sarà poi costretta a scusarsi per iscritto) e scatta l'invasione di campo. In realtà, come detto all'inizio, non è finita a Ratisbona. Perchè al novantesimo l'arbitro assegna ben 11 minuti di recupero. Al 92' viene assegnato un rigore per gli ospiti: Beste segna, fa 2-2 al 93' con ancora ben 8 minuti per cercare il sorpasso. A questo punto quelli dell'Amburgo iniziano a sudare freddo. Il tempo passa: arriviamo al minuto 99: carambola in area, palla sul secondo palo tra i piedi di Tim Kleindienst e incredibile, impensabile, inimmaginabili gol: l'Heidenheim nel recupero ha ribaltato la partita e sta vincendo 3-2. Si continua per altri cinque minuti, con un cartellino rosso prima assegnato e poi revocato dal Var, ma il risultato con cambia più.

l'Fc Heidenheim nel recupero passa dal dover fare gli spareggi alla vittoria del campionato (complice la sconfitta del Darmstadt ed una miglior differenza reti) e per la prima volta nella sua storia conquista la Bundesliga. Solo nel 2007/08 la squadra del Baden-Wuttemberg militava in quinta serie, l'Oberliga appunto del Baden-Wuttemberg, quando arrivò in panchina l'attuale allenatore, Frank Schmidt. Sedici campionati dopo la scalata al Gotha del calcio tedesco è completata (dopo aver perso anche uno spareggio 4 anni fa col Werder Brema): congratulazioni a loro per la meritata vittoria!

E i nostro poveri e sfortunati, ma soprattutto sbruffoni e spocchiosi, cugini? Si contenderanno l'ultimo posto in Bundesliga nell'infuocato spareggio con lo Stoccarda.