Dynamo Dresda 12 aprile 1953-2023: 70 anni di storia, calcio e politica

12.04.2023 10:09 di  Redazione StPauli   vedi letture
Dynamo Dresda 12 aprile 1953-2023: 70 anni di storia, calcio e politica

La Dynamo Dresda con i suoi oltre 26.000 soci (sempre in aumento anche da loro la partecipazione alla associazione sportiva  si colloca tra le più sviluppate associazioni sportive. Pur godendo di una nomea non sempre bellissima a causa della sua turbolenta (ma decisamente passionale e autentica)  tifoseria, desideriamo spezzare una lancia in loro favore, raccontando non solo i 70 anni della loro storia ma anche aneddoti che molti non conoscono.

La fondazione. Nell'immediato dopoguerra la Germania sia dell'Est che dell'Ovest erano ancora alla ricerca di nuove regole che potessero superare il regime disastroso dittatoriale appena finito.  A Dresda, come in tutte le città tedesche, esistevano le storiche associazioni sportive pre nazifascismo che cercavano di ritornare ad aggregare sportivi e partecipare ai vari campionati. Ricordiamo ad esempio il Dresda Sport Club ( si chiama infatti come le altre storiche associazioni Sporting Club Portugal e SC Friburgo ) la cui prima squadra femminile di pallavolo è una delle squadre più forti ancora oggi in Germania! In questo periodo a Dresda partecipano ai campionati vari club, il gruppo Sportivo Dresda Friedrichstadt ( fa parte del centro storico ) che arriva secondo in campionato nel 1950, ed anche la l'associazione SV Polizia Tedesca del presidio di Dresda che invece arriverà seconda in campionato nell'anno 1952. In questo quadro si vanno ad incastrare le nuove organizzazioni aggregative tedesche del dopoguerra che sia nell'Ovest in maniera velatamente commerciale venivano riaperte le associazioni sportive dopo essere state statalizzate nel periodo Nazionalsocialista, mentre nell'Est venivano sviluppate nello stesso modo ma con la nuova struttura del dopolavoro. Per cui le strutture sportive venivano sostenute dai dopolavori alle quali davano oltre che il nome spesso anche la solidità economica (si veda il caso di Schwerin).

 In questa ottica e programmazione a Dresda venivano compiute degli spostamenti "logistici" ed anche di personale. In verità i secondi posti raggiunti negli anni precedenti dalle squadre di Dresda, in particolare quello del 1952 era stato soprattutto grazie agli sportivi di Potsdam che la associazione precostituita della Polizia Popolare di stanza a Potsdam aveva dovuto fornire alla neo costituita di Dresda. I giocatori Herbert Schoen, Günter Schröter e Johannes Matzenfurono le nuove stelle del firmamento della Dynamo Dresda che si andava a costituire, provenienti dalla capitale della Prussia, appunto Potsdam in quel momento al centro del mondo politico, sportivo ed economico della nuova DDR. 

La Dynamo Dresda, dopo aver ricevuto vari rinforzi, ed aver anche avuto parere positivo dalla direzione di Berlino, Ministero degli Interni,  in questo modo si costituisce come associazione il 12 aprile 1953 presso il Teatro Schauburg nel cuore di Dresda. Lo statuto prevedeva anche l'entrata di varie sezioni sportive, ad esempio quella del Ministero della Sicurezza Interna (Stasi), quello appunto della Polizia Popolare, e quello dell'allora importantissimo ufficio dell'Economia e della Dogana. Varie volte i giocatori furono spostati da città in città a seconda di dove poter aggregare e migliorare le vicende sportive, delle varie sezioni sportive. Spesso per questo i giocatori da Potsdam venivano comandati a Dresda e spesso gli stessi venivano poi anche portati direttamente a Berlino, Dynamo Berlino che specie negli ultimi anni non poteva sottostare ad altri dopolavori, per cui riceveva spesso "rinforzi" e sostegni da altre sezioni sportive ma anche da altri gruppi. Da quel momento in poi si sarebbero chiamati appunto Dynamo Dresda, diventando poi per 8 volte campioni della DDR battendo anche varie volte le nostre Juventus nel Coppa dei Campioni 1973; una citazione di un nostro compianto amico ed ex giocatore che ebbe la fortuna di essere a Dresda (link) poi la Roma in coppa UEFA 1989. 

A questo vanno aggiunte le 8 volte da vice campioni, alzando anche per 7 volte la Coppa della DDR. In Europa arrivarono anche una volta in semifinale di coppa UEFA (1989) mentre nella allora Coppa dei Campioni 3 volte si fermarono ai quarti di finale. La loro ultima partita appunto ai quarti di finale contro la Stella Rossa di Belgrado restó un po nelle menti di molti in tutta Europa, la SR di Belgrado andava a vincere la Coppa con la finale a Bari meritatamente con una squadra fortissima, tra gli altri Mihajlovic che tutti abbiamo conosciuto (ed anche noi personalmente), Jugovic, Savicevic, Pancev, Prosinečki. Gli incidenti di Belgrado nella partita di andata furono solo un antipasto del ritorno dove poi solo la sospensione della partita al 78min riuscì a tranquillizzare le tifoserie. La Stella Rossa si era fatta già conoscere un anno prima durante il derby con la Dynamo stesso nome ma questa volta di Zagabria. 

Forse un caso, forse no, ma le due tifoserie nel corso degli anni sono rimaste molto turbolente.