Hannover-St Pauli 1-2: ecco la reazione che tutti aspettavamo!

Vittoria in trasferta per 2-1 dopo due sconfitte consecutive. Cinque punti di vantaggio sulla terza. Quattro giornate alla fine. Sette punti mancanti per la promozione matematica: forse anche qualcosa in meno visto che il Fortuna dovrà affrontare Kiel alla penultima e andrà in casa dello Schalke 04 alla prossima. Ecco i numeri chiave di oggi che spiegano come mai il St Pauli abbia ritrovato il sorriso dopo due settimane d'inferno. Perchè finalmente il traguardo si è nuovamente avvicinato, perchè i ragazzi di Hürzeler hanno giocato come hanno sempre dimostrato di saper fare.

Eppure alzi la mano chi, dopo il fulmineo pareggio dell'Hannover a fine primo tempo dopo il grande colpo di testa di Afolayan, non era stato colpito da sinistri brividi lungo la schiena che richiamavano la pesante debacle interna di domenica scorsa. Anche contro l'Elversberg il 2-1 nella ripresa sembrava potesse dare il la alla vittoria mentre il pareggio istantaneo aveva fatto crollare il castello: questa volta però non è andata così.

Anzi, a fronte di un primo tempo tutto sommato giocato meglio dai padroni di casa e con il St Pauli un po' a sorpresa passato in vantaggio con il gol di testa di Afolayan, l'Hannover aveva preparato tutto per una grande ripresa: il gol (su rimessa laterale!) del pareggio al minuto 45 sembrava il preludio ad un altro ribaltone. Invece nella ripresa ha giocato quasi esclusivamente il St Pauli, di fatto non concedendo nemmeno una occasione da rete agli avversarsi e segnato con un grande colpo di testa di Eggstein (alla seconda rete consecutiva) e sfiorando in più occasioni il tris. Oggi il St Pauli è stato bravissimo poi a contenere il tentativo di reazione degli avversari: al netto di qualche sanguinosa palla persa in fase di impostazione (ma questo è ormai un problema endemico della squadra di Hürzeler), nel secondo tempo siamo tornati a vedere la miglior difesa del campionato, fatta di pressing alto e tanta intensità.

Un segnale bello, bellissimo, per gioco e risultato. Una gioia infinita anche per i 10mila pirati giunti in Bassa Sassonia, compresi i nostri delle Brigate Garibaldi con striscione al seguito, più volte inquadrati dalle telecamere. Ma di questo, del racconto di questa trasferta, parleremo nei prossimi giorni. Oggi esultiamo per tre punti pesantissimi, forse i più importanti della stagione.