Hertha Berlino-St Pauli 1-2: una grandissima prova per prendersi la vetta!
Eh già, siamo ancora qua: dopo 8 giornate il St Pauli torna in testa alla classifica di Zweite Bundesliga. La terza vittoria consecutiva ci fa salire a quota 16, gli stessi punti dei nostri cugini, ma la differenza reti recita +8 per noi e +7 per loro: siamo noi in testa! Siamo anche l'unica squadra ancora senza sconfitte in questo campionato e vantiamo la miglior difesa, con appena cinque reti subite: numeri che certificano l'assoluta qualità della squadra di Hürzeler in questa stagione.
Davanti ad una bellissima cornice di pubblico - almeno 16 mila sanktpauliani sugli spalti dell'Olympiastadion, forse fino a 18mila, lo sapremo poi - entriamo come sempre in campo senza paura. Il primo tempo non è spettacolare, al meno fino al momento del gol del St Pauli: grande azione di Afolayan e doppia conclusione di Jojo Eggstein, la prima respinta e la seconda in rete (minuto 25). Eggstein non aveva ancora segnato in questo campionato e, soprattutto in estate, sembrava chiuso dai tanti attaccanti giunti al St Pauli: Hürzeler però ha continuato a dargli fiducia, soprattutto dopo la partenza di Daschner, e stasera questo gol pesa tantissimo anche per il suo morale.
L'Hertha prova a spingere di più ma sono gli ospiti a sfiorare il vantaggio con un possibile rigore: calcio nel ginocchio di Smith e l'arbitro assegna il rigore. Poi interviene il Var e, nonostante i replay sembrasse confermare il fallo, la decisione viene cambiata e si prosegue senza fallo. Si va al riposo sul risultato di 0-1.
Nella ripresa si gioca ad una porta sola ma il raddoppio sembra non arrivare mai. Addirittura la porta sembra stregata al minuto 72 quando Hartel centra una clamorosa traversa di testa: però il St Pauli recupera il possesso palla con Metcalfe e resta in avanti. La palla arriva ad Afolayan che si allarga sulla fascia e la mette di nuovo tesa al centro: ancora Hartel e ancora traversa, questa volta però internal, con la palla che rimbalza oltre la linea e vale il provvisorio 0-2!
Intano in campo si rivede Jakson Irvine dopo l'infortunio subito in nazionale, con un rientro a tempo di record. Proprio l'australiano calcia troppo debolmente al minuto 81 e si fa parare la conclusione da ottima posizione mentre un minuto più tardi ci prova ancora Afolayan. Invece, un po' a sorpresa, all'83' Irvine perde palla nella propria metà campo e l'Hertha accorcia con Scherhant (1-2). Mancano 7 minuti più recupero e i padroni di casa ora provano l'assalto finale, più intenso oltre il 90' (cinque i minuti di recupero), praticamente tutti giocati a ridosso dell'area di rigore sanktpauliana. L'Olympiastadion si scalda con i suoi 66 mila spettatori ma la tensione finale non produce altre reti: finisce 1-2 e il St Pauli chiude 8 giorni da record, avendo affrontato entrambe le due retrocesse dalla Bundesliga con 6 punti, cinque reti fatti e solo due subite.