Al di là del muro: la formazione sportiva nelle scuole della DDR (Parte II)

11.07.2021 10:00 di  Manja Neubert   vedi letture
Al di là del muro: la formazione sportiva nelle scuole della DDR (Parte II)

Seconda ed ultima parte del report sullo sport nelle scuole ai tempi della DDR. La prima parte la potete trovare cliccando qui. Buona lettura!

(continua) I punti salienti del lavoro dell'anno sono stati i campi invernali e i campi di allenamento durante le vacanze e le competizioni annuali dei migliori. Ogni allievo doveva gareggiare in ginnastica, atletica leggera e nuoto e volontariamente in altre discipline. Le prestazioni della competizione sono state decisive per le pagelle annuali. C'era un libro d'onore per i record scolastici e un albo con i record per i risultati speciali. C'erano anche numerose competizioni giovanili e campionati tra le scuole e tra le associazioni sportive, oltre a coppe challenge, la cui conquista richiedeva eccellenza sportiva, didattica e sociale.

Va da sé che gli studenti erano sotto costante controllo e assistenza medica. I giovani ricevevano una borsa di studio dal nono anno in poi.

È interessante notare che i diplomati delle scuole sportive per bambini e ragazzi spesso hanno ottenuto risultati migliori negli esami di maturità rispetto a quelli delle scuole generali - anche se dall'ottavo anno in poi avevano meno lezioni di lingue straniere e scientifiche per avere fino a ore di lezioni di sport a settimana.

A coloro che avevano difficoltà, invece, poteva essere concesso un "allungamento" delle lezioni. Si poteva, per esempio, prendere la maturità in tre anni, invece dei due anni abituali nella DDR.

Le estensioni del tempo scolastico erano anche possibili per gli studenti delle classi 8 – 10 in alcuni sport (pattinaggio artistico, ginnastica artistica, ginnastica ritmica, nuoto e tuffi in acqua).

I membri della squadra nazionale potevano ricevere un'istruzione individuale se la quantità di allenamento non permetteva il raggiungimento degli obiettivi didattici in altre forme di istruzione.

Dagli anni '70 in poi, le classi della KJS erano per lo più composte da un tipo specifico di sport. In questo modo, il programma poteva essere coordinato con il programma di allenamento degli atleti. Allenarsi due volte al giorno era la regola dal lunedì al venerdì, e in alcuni casi si poteva svolgere anche una terza unità di allenamento (come sport compensativo o di rilassamento). Il sabato di solito c'era un'altra sessione di allenamento, poiché il sabato nella DDR era sempre un giorno di lezioni.

La maggior parte delle volte, i KJS collaboravano con uno o più associazioni sportive o ne erano addirittura affiliati.

Sono stati sviluppati soprattutto gli sport estivi: pugilato, scherma, calcio, ginnastica, pallamano, judo, canoa, atletica leggera, ciclismo, ginnastica ritmica, lotta, canottaggio, nuoto, vela, pallavolo e tuffi. Con la crescita dell'importanza degli sport invernali, il biathlon, il bob, il pattinaggio artistico, il pattinaggio di velocità, la combinata nordica, lo slittino, lo sci di fondo e il salto furono sempre più sviluppati. Come in tutti gli sport della DDR, la promozione dello sport era orientata principalmente verso gli sport olimpici. Così, per esempio, la pallamano, la canoa e il pentathlon moderno sono stati esclusi dalla promozione dei giovani atleti, nonostante i notevoli successi internazionali.

POST 1989. Dopo il crollo del muro, l'ex KJS furono ristrutturate e continuarono come scuole normali o scuole superiori sportive. Molte scuole hanno subito un crollo sia in termini di contenuti che di personale. In alcuni casi, c'era solo una classe sportiva per grado, che doveva essere riempita con studenti "normali" perché le dimensioni minime necessarie delle classi non erano più raggiunte.

Oggi, tuttavia, molte delle scuole speciali sono di nuovo in grado di gestire più classi per grado come classi di prestazioni sportive. In alcuni casi è stata reintrodotta una separazione per tipo di sport. Ben 21 ex KJS si sono affermate come una delle "scuole sportive d'élite" nel panorama sportivo e scolastico nella Repubblica federale di Germania e prendere i primi posti con le loro squadre scolastiche nelle competizioni "Jugend trainiert für Olympia" (la Gioventù si allena per l´Olimpiade). 

E IN ITALIA? In Italia da noi invece non si guarda più nè allo sviluppo scolastico della nostra gioventù né tanto a quello sportivo. Non abbiamo da tanti anni le lezioni di educazione civica, comportamento nè soprattutto lo sport a scuola. I giochi della gioventù poi che furono un grande progetto di integrazione partecipazione e sviluppo sportivo sono ormai 25 anni che sono stati cancellati. Come possiamo avere un futuro se non abbiamo una scuola ben organizzata ? Forse non tutto quello che era là oltre di quel “Muro“ era poi cosi negativo.

Vorwärts und nicht vergessen (Avanti senza dimenticare, strofa di Bertold Brecht in "La canzone della solidarietá").