Associazionismo lusitano: il Benfica

18.02.2021 21:56 di Andrea Brazzini   vedi letture
Associazionismo lusitano: il Benfica

di Giuseppe Leotta


Lo Sport Lisboa e Benfica, meglio noto come Benfica, nasce dalla fusione di due club, lo Sport Lisboa, fondato nel 1904 nel quartiere di Belem e lo Sport Clube de Benfica, realtà attiva soprattutto nel ciclismo, da qui il simbolo della ruota presente nello stemma del club. Proprio il gruppo sportivo del ciclismo ha vinto il giro del Portogallo nel 1999. È una delle piu grandi associazioni al mondo con oltre 265.000 soci e praticanti, sia maschili che femminili, cresciuta in oltre cento anni di storia. Attualmente annovera circa 25 sezioni sportive, oltre al calcio, tra le quali sono comprese diverse discipline olimpiche come pallavolo che oltre a tanti scudetti conta anche una finale persa di coppa dei campioni. C'è poi pallacanestro, canoa, calcio a 5 che annovera 7 scudetti ed una finale di coppa dei campioni, arti marziali, pallamano, nuoto, ginnastica, pugilato, ciclismo Hockey a rotelle che oltre a 23 scudetti ha anche 2 coppe dei campioni europee. Tutte queste sezioni sono la testimonianza che lo sport di base praticato da tanti e non solo da un’elite (vero Malagò?) porta migliori risultati anche in una nazione che demograficamente ha poco piu’ di 10 milioni di abitanti.

Tra gli sport praticati troviamo anche l’hockey su pista,che solo nel 1992 alle olimpiadi di barcellona è stato ammesso tra le discipline olimpiche, unica volta, dove il Portogallo primeggia. Tra i soci il Benfica ha potuto annoverare una figura del calibro di Jose Saramago, Nobel per la letteratura nel 1998, il quale si era interessato al calcio soprattutto come fenomeno sociale da analizzare e descrivere; fenomeno di massa che di contro non lasciò indifferente il regime di Salazar, che comunque non ne frenò lo sviluppo, anche se nel 1965 costrinse il club a rifiutare un invito ricevuto dallo Spartak Mosca (altra associazione sportiva che annovera tra gli altri sport anche l´Hockey su ghiaccio) per giocare in Unione Sovietica. 

La sezione piu’ conosciuta è senza dubbio quella del calcio: il Benfica è la squadra che vanta il maggiore numero di titoli nazionali, 37, e ben 7 finali di Coppa Campioni di cui 2 coppe vinte. La squadra gioca allo Stadio Da Luz, soprannominato anche A Catedral, ed ha avuto il suo periodo d’ oro negli anni Sessanta, vincendo sotto la guida del magiaro Bela Guttmann due Coppe dei Campioni nel 61 e nel 62 sconfiggendo il Barcellona e il Real Madrid di Di Stefano: esplose in quegli anni la stella di Eusebio, la “pantera nera”, pallone d’oro nel 1965, Scarpa d’oro nel 68 e nel 73, che ancora oggi rimane il giocatore piu’ rappresentativo nella storia del Benfica. Il club portoghese è al secondo posto nella classifica europea Cies tra le squadre che hanno prodotto piu giocatori militanti nei maggiori cinque campionati. 

Come aneddoto possiamo anche ricordare il fatto che nel 1949 il Benfica fu l’ultima squadra che gioco’ contro il Grande Torino, invitato a Lisbona per celebrare l’addio al calcio dello storico capitano Francisco Ferreira, prima del tragico incidente di Superga avvenuto il 3 maggio di quell’anno durante il rientro della squadra italiana. 

Una associazione quella del Sport Lisboa e Benfica da ammirare, da consigliare e copiare perchè segue il Modello che noi chiamiamo St Pauli, e che noi questa sera seguiremo direttamente allo Stadio con i nostri redattori. 

Complimenti Benfica y adelante sankt pauli