Difendere il Sankt Pauli: una risposta necessaria

Difendere il Sankt Pauli: una risposta necessaria
Negli ultimi tempi abbiamo assistito a un attacco non indifferente al Sankt Pauli e alla sua tifoseria. Si sono diffuse cattiverie e, soprattutto, informazioni scorrette, prive di contesto storico e politico. Assolutamente infondate. Ne abbiamo discusso anche con redattori di importanti testate italiane, dove si ipotizzava un possibile tentativo da parte di forze esterne di compromettere e indebolire la forza politica dei Pirati. Per ora, solo ipotesi.
Il contesto sportivo
Il Sankt Pauli è da oltre 50 anni unico nel panorama sportivo mondiale, per aver saputo imprimere, sviluppare e portare avanti un’alternativa sociale, politica e sportiva nel mondo capitalistico. Unico team al mondo. Non esistono realtà simili né in Europa né in Sud America. Qualsiasi tentativo è fallito sul nascere:
La Stella Rossa Parigi è oggi controllata dal gruppo americano 777, e la sua tifoseria, pur richiamando i partigiani italiani, è ormai svuotata di significato. Il tanto celebrato Rayo Vallecano ha visto la presidenza allontanare i pochi tifosi alternativi, ormai marginalizzati. Il Celtic, pur con una tifoseria appassionata e colorata, è stato disorientato dalla cattiva informazione mediatica. Altri club, purtroppo, vedono le proprie tifoserie contare quanto il due di picche. Al Sankt Pauli, invece, ogni tifoso conta, non solo alcuni o certi settori.
Il contesto del Sankt Pauli
Il Millerntor è lo stadio, il biglietto da visita dell’associazione sportiva dei Pirati. Con circa 30.000 spettatori e 52.000 soci, rappresenta una realtà ampia e variegata.
Molti si concentrano sulla Curva Sud, con i suoi 2.000 posti in piedi, ma esistono diversi gruppi, ciascuno con posizioni differenti. La Gegengerade, la tribuna più grande al mondo con posti in piedi, ospita circa 13.000 tifosi. Qui risiediamo anche noi delle BG. È probabilmente il settore più significativo e politicamente forte.
In questo settore convivono:
Anarchici, filo-cubani, figli dei fiori, sessantottini
Centri sociali come Rote Flora, Hafenklang, B5, Pudel, Cucina Popolare, Hafenstrasse
Antinuclearisti, ambientalisti, e noi delle BG
Skinheads e altri gruppi con una lunga storia politica
Anche questo settore dispone di tamburi e organizza il proprio tifo. La Curva Nord rappresenta altri club e gruppi riuniti nell’associazione Nord, con sede nel centro sociale internazionalista a 200 metri dalla curva, accanto al Knust, dove abbiamo festeggiato molte serate. Le mura del centro sono decorate con scritte femministe e bandiere palestinesi. Anche la Nord organizza il proprio tifo con tamburi.
È l’unico stadio al mondo con tre settori e tre organizzazioni di tifo indipendenti. I media italiani ignorano tutto questo, semplicemente perché non sono mai stati qui.
Il contesto politico
Il contesto politico è simile a quello italiano. Noi italiani, forse più dei tedeschi, dovremmo fare mea culpa: il fascismo è nato in Italia ed è stato esportato anche in Germania. Molti governi fanno finta di nulla. Ma la responsabilità storica è di tutti, e oggi più che mai dobbiamo prendercela.
I tifosi del Sankt Pauli hanno espresso solidarietà immediata verso chi è stato attaccato da gruppi terroristici, e successivamente verso il popolo massacrato da uno degli eserciti più potenti al mondo. Da quel momento, i media hanno spento i riflettori. Nessuno racconta più cosa pensano i Pirati.
Disinformazione e silenzi
Uno dei casi più eclatanti è stato il fake su Irvine e il Sankt Pauli, riportato persino dalla RAI:
Il fake più falso del mondo – anche la RAI ci è cascata.
I media tacciono, come le tre scimmiette. Intanto la Gegengerade continua a esporre striscioni politici. United We Stand — lo striscione per il cessate il fuoco — è rimasto visibile in curva:
United We Stand – Lo striscione per il cessate il fuoco.
Alcuni ci accusano di non onorare il nome delle Brigate Garibaldi, altri sostengono che gruppi terroristici lo rappresentino meglio. Abbiamo bloccato molti utenti e post fuori dalla realtà.
Attacchi coordinati?
Pensiamo ci sia un filone strategico per attaccare il Sankt Pauli. Chiudiamo contatti che inneggiano al terrorismo. Non lo possiamo permettere. I partigiani non si sono mai nascosti, hanno agito a testa alta, con responsabilità.
Jackson Irvine è stato sospeso dal Sankt Pauli per motivi disciplinari legati a prese di posizione pubbliche:
Jackson Irvine sospeso dal Sankt Pauli.
Il silenzio copre le vere notizie. Siti pseudo-rivoluzionari e sportivi alternativi descrivono il Sankt Pauli come il peggio dello sport europeo. Non dimentichiamo: Kein Vergeben. Kein Vergessen.
La festa della Liberazione
Il 25 aprile 2025 abbiamo festeggiato allo stadio Millerntor con centinaia di Pirati:
Una giornata stupenda – 25 aprile festeggiato allo stadio.
Solo Il Manifesto e La Repubblica hanno riportato i fatti. Alla serata ha partecipato il presidente ANPI G. Pagliarulo, con un discorso vicino ai popoli oppressi; Elisabetta Piccolotti (AVS) e Mauro Berruto (PD) hanno partecipato telefonicamente. Berruto ha dichiarato: «È in corso un genocidio e un massacro». Lo stadio ha applaudito. I media italiani, ancora una volta, assenti.
La storia non si cancella
Striscioni forti non vengono riportati. Poi, improvvisamente, uno striscione nella Sud scatena polemiche. Alcuni siti sostengono che sarebbe stato meglio il silenzio: li invitiamo a venirci a trovare, dopo aver studiato bene Tuttostpauli.
Oggi, chi ci attacca è spesso vicino al presidente della SS Lazio, che ha ufficializzato un gemellaggio con il Maccabi. Contro la disinformazione: un sito ha commentato uno striscione per la Palestina con toni increduli. Il quartiere è colorato di rosso, verde, bianco e nero. Siamo stati i primi, in tempi non sospetti, a sostenere la popolazione palestinese.
Alcuni gruppi legati all’AfD cercano di appropriarsi di valori della sinistra. Informazioni e contributi su questo tema sono disponibili anche su Indymedia Germania:
Indymedia Germania.
Un plauso a chi ha raccontato bene la parte politica, seppure con un errore organizzativo riguardante la natura associativa del club:
Gay.it – Calcio, St. Pauli e pannelli solari arcobaleno.
Memoria e militanza
La foto in apertura è stata scattata quando un gruppo di militanti AfD camuffati da filo-palestinesi ha cercato di attaccare il centro sociale Rote Flora. Noi e le BG eravamo in prima linea. La storia dei Pirati è fatta di militanza, solidarietà e memoria. Non è semplice da capire per chi sta in Italia.
Essere del Sankt Pauli non significa solo partecipare alle assemblee nei club italiani. Significa fare politica, spesso senza alzare la voce. Per questo bisogna diffidare dai siti che raccontano storie sballate.
Conclusione
Noi raccontiamo con dati e fatti verificati la storia politica e sportiva dei Pirati. Perché la solidarietà non ha confini né religione. Perché il Sankt Pauli e le Brigate Garibaldi hanno il rosso delle brigate partigiane e il rosso del cuore.
Testo a cura delle Brigate Garibaldi FC St. Pauli — aggiornato.