Main-St Pauli: per chiudere l'anno, ci giochiamo (ancora) tutto

21.12.2025 08:00 di  Stefano Severi  Twitter:    vedi letture
Main-St Pauli: per chiudere l'anno, ci giochiamo (ancora) tutto

Dopo la sfida da brivido vinta 8 giorni fa con l'Heidenheim, il St Pauli oggi (calcio d'inizio ore 15,30 e diretta su Sky Italia) sarà ospite del fanalino di coda Mainz. Dopo 14 turni le ultime tre posizioni sono le seguenti: St Pauli ed Heidenheim 11 punti, Mainz 7. Più in alto l'Augsburg che però ha già giocato ieri, pareggiando in casa col Werder Brema e salendo a quota 14.

Basta questa parte di classifica per comprendere l'importanza dell'incontro odierno: il St Pauli non può permettersi di sbagliare, nemmeno dopo la vittoria dell'ultimo turno. Il Mainz è sì ultimo ma per nulla avversario semplice: è riuscito nell'impresa sfumata poche settimane fa al St Pauli proprio nel recupero, ovvero strappare un punto in casa del Bayern Monaco capolista. Anzi, per poco non ha persino vinto all'Allianz Arena, venendo raggiunti nel finale solo da un rigore del solito Harry Kane.

La sconfitta farebbe rientrare il Mainz in zona relegazione, contando che difficilmente oggi Heidenheim farà più di un punto col Bayern Monaco reduce da una settimana senza impegni di Coppa. Un pareggio sarebbe comunque buono e permetterebbe di chiudere l'anno col sorriso mentre la vittoria significherebbe trascorrere le feste fuori dalla zona rossa (ovvero aggancio all'Augsburg).

Dal canto suo il St Pauli sa che ormai ha imparato a segnare e ultimamente lo sta facendo con continuità. La difesa resta però sempre il punto debole, davvero una delle peggiori di tutta la Bundesliga.

Situazione della rosa: buone notizie dall’infermeria per Alexander Blessin. Andréas Hountondji è completamente recuperato, si è allenato molto bene nel corso della settimana e sarà a disposizione per la trasferta di Mainz, salvo imprevisti dell’ultima ora. L’unico indisponibile resta David Nemeth, il cui percorso di recupero procede comunque in maniera molto positiva. Assente per squalifica Eric Smith, con Hauke Wahl pronto a prenderne il posto: una soluzione già sperimentata con successo in passato e che garantisce affidabilità e continuità al reparto.