Schalke 04-St Pauli 3-1: i pirati affondano e il comandante se ne va?

Il campionato del St Pauli sembra essere finito all'interno del turno scorso a Kiel, con il roboante parziale di 3-0 per i padroni di casa: da quel momento la miglior difesa del campionato ha subito 6 reti segnandone appena due e soprattutto finendo in completa balia degli avversari. Va subito detto che lo scontro dell'Holstein Stadion ha sicuramente drenato energie ad entrambe le contendenti: stasera anche l'Holstein era sotto contro l'Hertha per 2-0 per poi pareggiare al 98'. Il St Pauli però sembra aver perso prima di tutto nell'atteggiamento: non ha praticamente mai visto la porta, è sempre stato in balia di un avversario che per quanto blasonato sta lottando per salvarsi, non è mai riuscito ad imporre il proprio gioco come nei momenti felici.

In poche parole è stato un St Pauli passivo, a testa bassa, specchio fedele di un allenatore che fino ad oggi ha rinnovato un contratto di 900mila euro per impuntarsi sulla clausola che lo farebbe liberare a parametro zero in estate: lui sogna il Bayern Monaco, i tifosi del St Pauli hanno l'incubo di veder svanire una promozione che fino a ieri sembrava alquanto probabile. 

La società ha giustamente dato un ultimatum ad Hürzeler, e questo ultimatum scade proprio contro lo Schalke. Prchè il St Pauli viene prima di qualsiasi tesserato, allenatore o calciatore che sia.

Stasera è inutile soffermarsi sulla mera cronaca che passa sicuramente in secondo piano rispetto a quanto riportato. Bisogna già pensare alla sfida contro l'Hertha Berlino di domenica 10 marzo e pensare a risolvere i problemi mentali. Una squadra che mai prima dello scorso turno aveva subito più di due reti in una singola partita improvvisamente collassa e ne subisce 6 in due uscite.

Fabian Hürzeler, grazie di tutto. Ma ora è tempo di guardare avanti.