Sempre Rostock: questa volta 3 anni e mezzo di reclusione

24.03.2023 18:00 di  Redazione StPauli   vedi letture
Sempre Rostock: questa volta 3 anni e mezzo di reclusione

Anche la Germania ha i suoi problemi, non tutto è oro quello che luccica, tristemente i maggiori problemi vengono da Rostock, anche se bellissima città sul mar Baltico ex sede della marina della DDR oggi abitata per lo più da una crisi sociale e sportiva. Da una parte il club che probabilmente potrebbe retrocedere in serie C, dalla parte opposta una tifoseria che non fa sconti a nessuno, distrugge tutto quello che trova, da questo punto di vista un rullo compressore vero e proprio. Incidenti con il Sankt Pauli, in casa e fuori, incidenti con Hannover, con i nostri cuginetti le botte si sono sprecate. 

Addirittura si buttano nella mischia anche quando la loro squadra non gioca. Lo scorso anno alla fine dello spareggio per la serie A svoltasi a Berlino tra l'Hertha e l'Amburgo uno dei tanti picchiatori del Hansa Rostock se la prende con un tifoso di Berlino, dopo una colluttazione parte un gancio diretto che prende il tifoso berlinese che cade a terra, purtroppo perderà la vita dopo un mese di coma all'ospedale della capitale tedesca.

La polizia tedesca prende gli indizi e le testimonianze dei testimoni dato che l´aggressore fa perdere subito le sue tracce. Ma i testimoni sono molto precisi nella descrizione e l'ultras del Rostock viene rintracciato processato ed oggi il verdetto definitivo. 3 anni e mezzo di reclusione senza sconti, pagamento delle spese processuali, 10.000€ risarcimento per la famiglia del tifoso defunto. 

La stampa tedesca parla di giudizio perfetto, molti anche di modello esemplare dato dalla giustizia, forse a ragione molto veloce se mettiamo a confronto con la nostra ma secondo noi la vita di una persona ha un valore molto più alto dei 10.000€ di risarcimento ed anche dei 3,5 anni di reclusione inflitti. Questo forse il nostro umile pensiero