Alla Senatrice Liliana Segre la più alta onorificenza di Germania

27.09.2021 10:15 di  Luca Bolli   vedi letture
Alla Senatrice Liliana Segre la più alta onorificenza di Germania

La senatrice Liliana Segre, socia onoraria delle Brigate Garibaldi Sankt Pauli con la tessera numero 01.27 per ricordare la data della Giornata della Memoria, ha ricevuto nei giorni scorsi la più alta onorificenza della Repubblica Federale Tedesca, per aver sempre ricordato la sua personale esperienza di persecuzione e deportazione quando era poco più che tredicenne e per "l'instancabile lotta contro l'odio e l'intolleranza".

La cerimonia, della quale si è venuti a conoscenza a cose praticamente fatte, si è tenuta presso la sala Zuccari di Palazzo Giustiniani a Roma, l'appartamento di rappresentanza della Presidenza del Senato: presenti la stessa Presidentessa del Senato, Maria Elisabetta Alberti Casellati, e l'Ambasciatore Tedesco Viktor Elbing che ha consegnato l'Ordine al merito della Repubblica Federale di Germania alla Senatrice Segre, profondamente toccata e commossa per questo storico giorno.
L'onorificenza era già stata conferita nel 2020 dal Presidente Frank-Walter Steinmeier, ma la consegna era stata poi rimandata a causa dell'emergenza covid.

Queste di seguito sono le parole della Senatrice Liliana Segre, alla quale vanno i nostri più sinceri auguri e ringraziamenti per questi lunghi anni spesi per mantenere accesa la Memoria:
"Sono molto onorata ma anche colpita nel profondo. È un'occasione per meditare sul mio lungo e doloroso percorso di riconciliazione con la Germania. Rivedo lo storico gesto del Cancelliere Willy Brandt, che nel 1970 nella sorpresa generale si inginocchiò a Varsavia davanti al monumento ai caduti del Ghetto. Ripenso alle migliaia di intellettuali e di insegnanti tedeschi che, nel corso dei decenni, ribellandosi al precedente oblio, hanno fatto un lavoro straordinario affinché le nuove generazioni, nate dopo la guerra, facessero i conti con il passato della nazione, con un impegno che è d'esempio per molti paesi europei, compresa l'Italia.
Il mio pensiero va anche al Presidente Steinmeier ed alla Cancelliera Merkel, che oggi guidano con saggezza una Germania baluardo della democrazia e messaggera di pace nel mondo, così come alla Presidente Ursula von der Leyen - che ho avuto il piacere di conoscere personalmente - vera paladina di un'Europa sempre più unita e solidale, contro nazionalismi e oscurantismi.
Ringrazio le amiche Elisabetta Alberti Casellati, presidente del Senato, e Noemi Di Segni, presidente dell'UCEI, che hanno voluto essere al mio fianco in una giornata per me così particolare e colma di significati.
Dedico questa onorificenza alla memoria dei miei cari Alberto, Olga e Giuseppe Segre."

(fonte - sito istituzionale del Senato della Repubblica Italiana)