Ricordo personale: il campione del mondo 1990 Frank Mill ci ha lasciato

🇮🇹 Ciao Frank Mill, gentiluomo del calcio
Stamane è stata diffusa la notizia che Frank Mill ci ha lasciato prematuramente, all’età di 67 anni. Campione del mondo a Italia ’90, dietro a nomi come Völler, Klinsmann e tanti altri grandi campioni.
Chi vi scrive lo ha conosciuto molto bene, per questo desidero dedicare a Frank un mio piccolo ricordo personale.
Nel 1990, mentre lui festeggiava la vittoria del Mondiale a Roma presso la Borghesiana, io muovevo i primi passi accanto alla Lodigiani, in una struttura che faceva parte della storica Lodigiani Calcio, fucina di tantissimi talenti italiani. Negli anni successivi ebbi anche la possibilità di incontrare lo stesso Völler, allora divenuto dirigente del Leverkusen, sempre in ritiro alla Borghesiana.
Frank era un ottimo giocatore, discreto, rispettoso, un vero sportivo. Giocava per passione e per far divertire i tifosi del suo Borussia Dortmund, con cui vinse la Coppa di Germania 1988/89 battendo il Werder Brema 4-1, segnando il secondo gol all’Olympiastadion di Berlino. Nella stagione successiva vinse anche la Supercoppa contro il Bayern Monaco e fu tra i convocati per il Mondiale in Italia.
Al Sankt Pauli tutti ricordano le sue gesta alle Olimpiadi, dove Frank Mill insieme al nostro pirata Ralf Sievers, a Klinsmann e al piccolo Thomas Häßler vinsero il bronzo contro l’Italia, in una finale che vide gli azzurri – allora guidati da grandi nomi come Tacconi, De Agostini, Galia, Mauro, Crippa, Virdis e Carnevale – soccombere per 3-0. Il primo gol? Un geniale assist di Mill per Klinsmann.
Ralf Sievers è ancora oggi un "Bruno Conti baltico", imprevedibile e creativo. I tre formavano un attacco formidabile.
Ho avuto l’onore di giocare con Ralf e contro il Borussia di Frank e di tante altre leggende. Ricordo in particolare una partita contro le leggende giallonere, tra cui Thomas Helmer, con me in foto. Noi eravamo le leggende dei Pirati.
Feci una buona prestazione con Dennis Baris, André Golke, Dammann, Mark Pomorin e Timo Schultz, futuro allenatore del Sankt Pauli.
Quel giorno salutai calorosamente Frank. Parlammo degli anni ’80. Era simpatico, riservato nelle emozioni, ma aveva sempre gli occhi pieni di gioia. Si vedeva che amava il calcio, che amava indossare la maglia giallonera del Borussia Dortmund. E quella dell’altro Borussia: il Mönchengladbach.
Ti voglio ricordare calorosamente e sportivamente. Grazie, Frank.
🇩🇪 Leb wohl, Frank Mill – ein Gentleman des Fußballs
Heute Morgen wurde die traurige Nachricht bekannt: Frank Mill ist viel zu früh im Alter von 67 Jahren verstorben. Weltmeister 1990 in Italien – hinter Größen wie Völler, Klinsmann und vielen anderen Stars.
Ich hatte das Glück, Frank persönlich zu kennen – deshalb möchte ich ihm einen kleinen, persönlichen Abschiedsgruß widmen.
1990 feierte er den WM-Titel in Rom, in der Borghesiana. Zur gleichen Zeit begann ich meine ersten Erfahrungen bei Lodigiani zu sammeln – einer legendären Talentschmiede im italienischen Fußball. In den Folgejahren traf ich auch Rudi Völler, der später Sportdirektor von Leverkusen wurde – auch er in der Borghesiana im Trainingslager.
Frank war ein großartiger Spieler, zurückhaltend, respektvoll – ein echter Sportsmann. Er spielte aus Leidenschaft und zur Freude der Fans von Borussia Dortmund, mit dem er 1988/89 den DFB-Pokal gewann. Im Finale gegen Werder Bremen traf er zum 2:0 beim 4:1-Sieg im Berliner Olympiastadion. Danach folgte der Supercup-Sieg gegen den FC Bayern, und schließlich die WM-Teilnahme 1990 in Italien.
In Sankt Pauli erinnert man sich besonders an seine Leistungen bei den Olympischen Spielen, wo Frank Mill zusammen mit unserem Piraten Ralf Sievers, Klinsmann und dem kleinen Thomas Häßler die Bronzemedaille gegen Italien gewannen. Damals spielten bei den Azzurri Namen wie Tacconi, De Agostini, Galia, Mauro, Crippa, Virdis und Carnevale – doch Deutschland siegte 3:0. Das erste Tor? Ein genialer Assist von Mill für Klinsmann.
Ralf Sievers ist noch heute eine Art baltischer Bruno Conti – kreativ und unberechenbar. Die drei bildeten einen fantastischen Angriff.
Ich durfte mit Ralf spielen und gegen Franks Borussia antreten – gegen viele große Legenden. Ein Spiel gegen die BVB-Legenden ist mir besonders im Gedächtnis geblieben. Neben mir stand Thomas Helmer – wir waren das Team der Piraten-Legenden.
Ich spielte zusammen mit Dennis Baris, André Golke, Dammann, Mark Pomorin und Timo Schultz, dem späteren Trainer von Sankt Pauli.
An diesem Tag begrüßte ich Frank herzlich. Wir sprachen über die 80er. Er war freundlich, aber zurückhaltend – seine Augen jedoch strahlten. Man sah, wie sehr er den Fußball liebte. Das gelb-schwarze Trikot von Borussia Dortmund trug er mit Stolz. Und auch das von Borussia Mönchengladbach.
Ich möchte dich mit Wärme und Sportlichkeit in Erinnerung behalten. Danke, Frank.