[ITA/DEU] I 4 di Altona e Bruno Tesch (1933) / Die Vier von Altona und Bruno Tesch (1933)

02.08.2025 17:53 di  Redazione StPauli   vedi letture
[ITA/DEU] I 4 di Altona e Bruno Tesch (1933) / Die Vier von Altona und Bruno Tesch (1933)
© foto di TuttoStPauli

🇮🇹 Commemorazione dei 4 di Altona

Ieri, 1° agosto, abbiamo partecipato presso il Palazzo del Tribunale di Altona – a circa un chilometro dallo stadio dei Pirati – alla cerimonia di commemorazione dell’eccidio per decapitazione dei “4 di Altona”:

Bruno Tesch, Walter Möller, Karl Wolff e August Lütgens, giudicati “colpevoli” di sommossa nel primo processo e nella prima esecuzione politica del regime nazista del Terzo Reich.

Eventi

Il quartiere portuale di Sankt Pauli era fortemente ostile all’ascesa del potere nazista, che ancora non riusciva a “domare” la resistenza locale. Nonostante tumulti ed eccidi in tutta la Germania – con centinaia di morti e oltre 1.125 feriti – il cuore rosso di Sankt Pauli continuava a battere.

Il 17 luglio 1932, oltre 7.000 uomini tra SA e SS si radunarono ad Altona (all’epoca ancora parte dello Schleswig-Holstein), per marciare verso quella che veniva chiamata la "piccola Mosca", le zone centrali della città.

Alle ore 12:30, le truppe naziste si raccolsero presso la stazione di Altona e verso le 15:00 iniziarono la loro marcia in direzione Sankt Pauli.

All’altezza di Große Bergstraße, trovarono ad attenderli centinaia di manifestanti che cercarono di bloccare la marcia. Le SS tentarono di deviare, ma incontrarono strade sbarrate dai lavoratori portuali.

In Große Johannisstraße, la popolazione lanciava dalle finestre ogni tipo di oggetto – mobili, porte, legname – contro SS e SA per ostacolare l’avanzata.

Chi conosce oggi la zona tra Sankt Pauli e Altona, sa che nelle vie Kleine Freiheit, Große Bergstraße e Schauenburger Straße la situazione era ormai quella di una vera guerriglia urbana. I manifestanti spararono dalle finestre e dagli angoli delle strade per fermare l'avanzata nazista.

Due capi nazisti furono uccisi. La polizia intervenne e cominciò a sparare nella folla: 16 morti, centinaia di feriti. Il giorno dopo vennero arrestate oltre 90 persone, tra cui i nostri 4 partigiani, giustiziati il 1° agosto.

✊ Bruno Tesch, tra Italia e Sankt Pauli

Bruno Guido Camillo Tesch, 20 anni, aveva vissuto in Italia, paese d’origine della sua famiglia. Trasferitosi a Sankt Pauli, entrò prima nella sinistra giovanile socialista e poi nei giovani comunisti.

A lui sono state dedicate scuole nella DDR e in tutta la Germania, una via a Wismar, impianti sportivi e una piazza tra Altona e Sankt Pauli, proprio nella zona degli scontri.

Mai più fascismo

Il 1° agosto 2025 abbiamo ricordato quegli eventi insieme a tantissimi partecipanti. Mai più fascismo.


🇩🇪 Gedenken an die Vier von Altona


Gestern, am 1. August, nahmen wir am Gerichtsgebäude in Altona – etwa einen Kilometer vom Stadion der Piraten entfernt – an der Gedenkzeremonie zur Enthauptung der „Vier von Altona“ teil:

Bruno Tesch, Walter Möller, Karl Wolff und August Lütgens wurden im ersten politischen Prozess des NS-Regimes wegen „Aufruhrs“ für schuldig befunden und hingerichtet – die erste politische Hinrichtung des Dritten Reichs.

Der Hafenstadtteil Sankt Pauli leistete erbitterten Widerstand gegen die Machtübernahme der Nazis, die ihn noch nicht „zähmen“ konnten. Trotz Unruhen und Massakern in ganz Deutschland – mit Hunderten von Toten und über 1.125 Verletzten – schlug das rote Herz von Sankt Pauli weiter.

Am 17. Juli 1932 versammelten sich über 7.000 SA- und SS-Männer in Altona (damals Teil von Schleswig-Holstein), um in die sogenannte „kleine Moskau“ zu marschieren – die zentralen Stadtteile.

Um 12:30 Uhr trafen sich die Truppen am Altonaer Bahnhof und begannen gegen 15:00 Uhr ihren Marsch Richtung Sankt Pauli.

In der Große Bergstraße trafen sie auf Hunderte Demonstranten, die versuchten, die Route zu blockieren. Die SS versuchte auszuweichen, traf aber auf Barrikaden der Hafenarbeiter.

In der Große Johannisstraße warfen Menschen alles Mögliche aus den Fenstern – Möbel, Türen, Holz – auf SS und SA, um den Marsch zu stoppen.

Wer heute die Gegend zwischen Sankt Pauli und Altona kennt, weiß: In den Straßen Kleine Freiheit, Große Bergstraße und Schauenburger Straße herrschte offener Straßenkampf. Aus Fenstern und Straßenecken wurde auf die Nazis geschossen.

Zwei NS-Führer wurden getötet. Die Polizei griff ein, schoss in die Menge: 16 Tote, Hunderte Verletzte. Am nächsten Tag wurden über 90 Personen festgenommen, darunter die vier Widerstandskämpfer, die am 1. August hingerichtet wurden.

Bruno Guido Camillo Tesch, erst 20 Jahre alt, hatte in Italien gelebt, woher seine Familie stammte. In Sankt Pauli engagierte er sich in der sozialistischen Jugend und später bei den kommunistischen Jugendlichen.

Ihm wurden zahlreiche Schulen in der DDR und ganz Deutschland gewidmet, eine Straße in Wismar, Sportanlagen und ein Platz zwischen Altona und Sankt Pauli – genau dort, wo die Kämpfe stattfanden.

Am 1. August 2025 erinnerten wir mit vielen Teilnehmer*innen an die Ereignisse. Niemals wieder Faschismus.