Niente stadio per gli amici dell'estrema destra: il caso di Tim Wiese

10.04.2023 10:00 di Stefano Severi Twitter:    vedi letture
Tim Wiese
Tim Wiese

Tim Wiese è un personaggio molto conosciuto in Germania: portiere, vincitore di una Coppa di Lega e una Coppa di Germania con la maglia del Werder Brema e terzo portiere della nazionale tedesca ai mondiali in Sudafrica del 2010 e agli Europei del 2012. Tim Wiese ha di fatto ricevuto una sorta di "daspo" da parte della sua vecchia squadra, il Werder: oltre ad essere stato escluso dalla formazione delle vecchie glorie degli anseatici biancoverdi (ricordate Klasnic?), non potrà entrare in nessuna delle strutture del Werder Brema.

Il motivo? Il codice di condotta di Wiese, che in Germania per tutte le associazioni è sacro e vincolato dallo statuto. Wiese aveva già ricevuto una sorta di avvertimento in passato dopo essere stato visto intrattenersi in pubblico con esponenti dell'estrema destra tedesca. "Klare Kante gegen Rassismus", ovvero "chiara posizione contro il razzismo" è uno degli slogan ufficiali del Werder Brema: il fatto di essere uno dei giocatori simboli del recente passato (e degli ultimi trofei) è incompatibile con la vicinanza a posizioni di estrema destra.

In uno degli ultimi incontri del Werder Brema poi, lo scorso 12 aprile contro il Bayer Leverkusen, Wiese è stato visto da numerosi testimoni all'interno del Weserstadion insultare pesantemente un'altra persona: altro comportamento decisamente vietato dai regolamenti interni e societari.

Ancora formalmente la diffida ad entrare alle partite del Werder non è arrivata ma tutti i media della città anseatica danno la decisione del club come sicura.

A questo punto è doverosa una riflessione da parte dei lettori italiani: quanto sarebbe verosimile un caso analogo in Italia? Pensiamoci bene: immaginereste mai un club italiano che "caccia" dal proprio stadio una vecchia gloria con un trascorso glorioso "solo" perchè amico di esponenti di estrema destra?

Wiese dopo una prima parte di carriera nel Kaiserslautern è arrivato a Brema nel 2005 come riserva dell'ex St Pauli Andreas Reinke (portiere di scuola DDR, nato e cresciuto nella Dynamo Schwerin). Reinke poi si infortunò nel 2006 e lasciò spazio a Wiese che, nonostante un famoso errore in Champions League contro la Juventus (gol di Emerson e bianconeri qualificati) restò in riva al Weser fino al 2012 vincendo appunto sia una Coppa di Lega (torneo ora defunto) che una Coppa di Germania (DFB Pokal). Non esattamente l'ultimo degli arrivati. Wiese ebbe poi persino una seconda carriera come lottatore di wrestling professionistico.

Però in Germania non si scherza: le regole valgono per tutti. E soprattutto non c'è spazio per le amicizie con l'estrema destra.