[ITA/DEU] Sapevate del giocatore nazionale del Sankt Pauli? Ben Ellermann in esclusiva con Tuttostpauli

14.07.2025 20:45 di  Massimo Finizio   vedi letture
Ben e il direttore Finizio
Ben e il direttore Finizio

Ben studia Sport all'Università di Heidelberg e gioca con il Sankt Pauli ormai da quando era giovane. Tutto è iniziato intorno ai 14 anni, quando alcuni amici di scuola lo portarono alla società dell’Altona 93 e iniziarono a giocare a calcio. Ma non gli piaceva molto.

Provò quindi a cimentarsi nelle arti marziali, ma anche quello sport non gli dava le emozioni giuste.

Un giorno, un compagno di scuola dai capelli rossi, di origine irlandese, gli propose di giocare con lui a rugby. Pensava di andare a giocare con gli All Blacks, ma il suo amico giocava semplicemente con il leggendario rugby del Sankt Pauli.

Da quel giorno non si è più spostato, arrivando perfino in nazionale.

Il Sankt Pauli, ci spiega Ben, è una famiglia che ti coccola, ti abbraccia e ti accompagna nella crescita. Lo sport dal basso è una lezione di vita e il Sankt Pauli un esempio.

«Ho iniziato a giocare a 15 anni con il rugby dei Pirati e mi sono emozionato subito. Ma il rugby a 7 è forse ancora più bello. E ad Amburgo i campi e le strutture sono bellissimi.»

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Un ragazzo semplicissimo e simpaticissimo: ci racconta che suo papà è originario del Togo, e così spontaneamente ci mettiamo a parlare in francese, ridendo e guardando il campo di gioco.

Il rapporto con il Sankt Pauli è stupendo, soprattutto per il fattore sociale, che forgia anche una mentalità sportiva utile nella vita di tutti i giorni.

Non sa ancora cosa farà al termine degli studi, ma continuerà certamente a giocare con la maglia dei Pirati e con la nazionale di rugby tedesca, che attualmente sta scalando le classifiche mondiali.

Oggi, come ci dice Ben, sono tra le prime 12 al mondo. E allora: buon divertimento e buona mischia!

Grazie alla Federazione Rugby, in particolare a Jens, a Ralf del Rugby Sankt Pauli e un abbraccione a Ben. A presto, e sempre forza Sankt Pauli!

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Ben studiert Sport an der Universität Heidelberg und spielt schon seit seiner Jugend beim FC Sankt Pauli. Alles begann etwa mit 14 Jahren, als ihn ein paar Schulfreunde zum Verein Altona 93 mitnahmen und gemeinsam Fußball spielten. Doch das gefiel ihm nicht besonders.

Also versuchte er sich in den Kampfkünsten, aber auch dieser Sport gab ihm nicht die richtigen Emotionen.

Eines Tages schlug ihm ein rothaariger Schulfreund irischer Herkunft vor, mit ihm Rugby zu spielen. Ben dachte, er würde vielleicht bei den All Blacks mitspielen – aber sein Freund spielte einfach nur das legendäre Rugby von Sankt Pauli.

Seit diesem Tag ist er dem Verein treu geblieben – und schaffte es bis in die Nationalmannschaft.

Der FC Sankt Pauli, erklärt Ben, ist wie eine Familie, die dich umsorgt, dich unterstützt und dir hilft zu wachsen. Breitensport ist eine Lebensschule – und Sankt Pauli ein echtes Vorbild.

„Ich habe mit 15 bei den Piraten mit dem Rugby angefangen und war sofort begeistert. Aber 7er-Rugby ist vielleicht noch schöner – und die Plätze und Einrichtungen in Hamburg sind einfach großartig.“

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Ein ganz einfacher und sympathischer Junge: Er erzählt uns, dass sein Vater aus Togo stammt – also beginnen wir spontan auf Französisch zu plaudern, lachen gemeinsam und blicken aufs Spielfeld.

Die Verbindung zu Sankt Pauli ist fantastisch – vor allem wegen des sozialen Engagements, das auch eine sportliche Haltung fördert, die im Alltag hilft.

Was er nach dem Studium macht, weiß er noch nicht genau. Sicher ist nur: Er wird weiter für die Piraten und für die deutsche Rugby-Nationalmannschaft spielen, die aktuell die Weltrangliste erklimmt.

Heute, sagt Ben, gehören sie zu den besten 12 der Welt. Also: Viel Spaß und gutes Gedränge!

Ein großes Dankeschön an die Rugby-Föderation, besonders an Jens, an Ralf vom Rugby Sankt Pauli – und eine feste Umarmung an Ben. Bis bald – und immer Forza Sankt Pauli!