Il Beckenbauer della Reeperbahn: Dirk Damman 260 partite con i pirati

di Massimo Finizio

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Dirk Damman è nato vicino ad Amburgo il 14.08.1967 è uno di quei giocatori piu attaccati ai colori del Sankt Pauli. Ancora oggi gioca e vuole sempre giocare con la squadra delle legende ed ogni volta sempre con il sorriso e sempre gentile ma politicamente attaccato ai valori sankt pauliani. La prima volta che giocai con lui con le leggende (ero invitato contro il Lubecca, ndr) dovevo giocare davanti a lui esterno destro e lui difensore esterno destro della linea classica a quattro della difesa: mi chiese il permesso di andare avanti in attacco chiaramente gli dissi di andare a divertirsi in avanti. Appena finita la sua azione di attacco rientrando e riprendendo diligentemente il suo posto mi disse grazie, io sorpeso gli risposi sorridendo che doveva essere tranquillo che tenevo la posizione, ma immaginatevi voi una stella del Sankt Pauli che chiede di poter andare avanti sulla fascia e poi ti ringrazia: solo questo per far capire la persona e i valori sankt pauliani sempre vivi in tantissimi ancora oggi. 

Con Dirk ci siamo poi conosciuti piano piano, un piacere incontrare ed anche divertirci, magari giocando insieme con i colori pirateschi e battendo il Borussia come successo poi qualche anno piu tardi. 

Ma chi era il grande Dirk? Ha indossato la casacca dei pirati per oltre 10 anni ed oltre 80 partite in serie A, ovvero in Bundesliga, iniziando a centrocampo dove anche se con poca esperienza riusciva sempre ad annullare il settore avversario tanto che dopo la partita pareggiata a Monaco di Baviera con il Bayern per 1-1 i giornali titolarono: "Il Beckembauer della Reeperbahn annulla Matthäeus ed il Monaco". Erano i tempi dove i pirati veramente facevano paura, battevano il Leverkusen, lo Schalke, lo Stoccarda, il Colonia in casa da loro, e mettevano paura al Borussia Dortmund che poi vinceva prima lo Scudetto e poi la Coppa dei Campioni. A Dortmund giocavano i pirati e logicamente il nostro Dirk contro una squadretta con giocatori che tutti voi conoscete gente dal nome di Julio Cesar (ex Juve), J. Kohler (ex Juve), A. Moeller (ex Roma e Juve), Stefan Reuter (ex Juve ), M Sammer (ex Inter), C. H. Riedle (ex Bari e Lazio) ed ancora Lars Riecken, Chapuisat, Klos ed ancora tanti altri mentre i nostri pirati si battevano perdendo solo per un gol al zero ed uscendo tra gli applausi dello stadio esaurito. 

Che tempi erano carissimo Dirk raccontaci quel bel periodo per i nostri amici italiani 

Bei tempi senza alcun dubbio, andavamo in giro per la Germania e sempre applausi, giocavamo davvero bene. Ottimo il nostro Mister Uli Maslo (io ho la giacca invernale del mister di quel periodo, ndr) tutti ci rispettavano e ci applaudivano. Un gran bel periodo, bei ricordi. Mi ricordo che anche i derby erano belli in casa: non abbiamo mai perso anche se poi erano tutti in casa da loro per "motivi di sicurezza" ma in fondo era atmosfera da derby molto accesa. Gli unici veri problemi li abbiamo avuti invece a Rostock: veramente solo li abbiamo corso un brutto pericolo e mi posso solo immaginare quello che hanno dovuto sopportare i nostri tifosi. 

Sì, mi ricordo anche io che erano anni particolari. Verso la metà degli anni 90 a Lichtenhagen (per l'esattezza agosto 92) proprio vicino a Rostock venne messo a fuoco un asilo per migranti. Cosa successe invece a voi? 

Scene da far west nel dopo partita: la gente aveva bloccato non solo il nostro autobus e lo prendeva a pietrate, in pratica era completamente distrutto. Incontrammo enormi difficoltà ad uscire dalla zona stadio, figuriamoci i nostri cari tifosi quello che hanno dovuto sopportare. Questa é forse l´unica volta che mi sono dispiaciuto di essere uno sportivo e un giocatore: veramente molto triste ricordare quelle scene. 

Forse meglio ricordare avvenimenti piu sportivi e belli. Raccontaci di qualche trasferta estera: sei stato con i pirati fuori dalla Germania? 

Certo, il nostro Mister era stato allenatore in Qatar (sì, proprio dove si svolgeranno i prossimi mondiali, ndr) e ci portò in ritiro lì, una bella esperienza. Al controllo passaporti noi restammo ore ed ore per i visti di entrata mentre lui lo fecero entrare senza neanche un controllo: tutti lo conoscevano e volevano farsi foto ed avere autografi per cui gli evitarono il visto (grande risata, ndr). Poi belle visite nel deserto, sul mare e anche delle belle partite durante il ritiro: una bella esperienza insomma, molto spettacolare. 

Oggi giochi con le leggende: dove vorresti giocare, andare magari in Italia e giocare una bella partita con i pirati? 

Sportivamente vorrei giocare contro le leggende della Juventus. Dal punto di vista storico e turistico chiaramente a Roma, magari contro Totti & co, ma la città di Roma non si discute anche sportivamente.

Grazie Beckenbauer, oh scusa grazie Dirk, sei un grande, speriamo di andare a giocare insieme in Italia: i nostri sankt pauliani ti vogliono sicuramente conoscere ! 

Forza, adelante Sankt Pauli! Grazie al grande e sempre forza Sankt Pauli !