Giornata Mondiale del Rifugiato: St Pauli in prima linea con FC Lampedusa

Il 20 giugno ricorre la Giornata Mondiale del Rifugiato. Approvata dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite nel 2000. Il suo scopo è sensibilizzare l’opinione pubblica riguardo ai milioni di rifugiati e richiedenti asilo costretti ad abbandonare le loro case per fuggire da povertà, guerre e violenze.

Il tema è più che mai attuale e fa del Mar Mediterraneo uno dei suoi tristi teatri. In particolare l’isola di Lampedusa è uno dei nomi più accostati alla tematica dei migranti in Italia. In Germania, ad Amburgo, per la precisione a St. Pauli, il nome Lampedusa corrisponde ad una squadra di calcio locale: FC Lampedusa St. Pauli.

Tutto ebbe inizio nel 2012 quando 3000 richiedenti asilo furono invitati a rientrare in Italia, allora la città si mobilitò: tra le iniziative ce ne fu anche una che coinvolse i pirati, con alcuni rifugiati che interpellarono il St. Pauli per ottenere supporto nella creazione di una squadra composta da giocatori provenienti da Lampedusa, nacque così il Lampedusa Hamburg che nel 2016 sarebbe divenuto il Lampedusa St. Pauli.

La squadra adottò i colori giallo-rossi, oltre al motto “Here to stay, here to play”, sei semplici parole che rimarcano il ruolo dello sport come mezzo di integrazione e solidarietà. Una piccola frase seguita da fatti reali che vale più di migliaia di buone intenzioni manifestate nell’aria.

Tutto ciò dimostra ancora una volta come la struttura associazionistica delle realtà sportive garantisca una maggiore vicinanza ai problemi della società.