Il Sankt Pauli si schiera per i diritti dei rifugiati

La redazione di Tutto St. Pauli da sempre si schiera per i diritti di qualunque persona di spostarsi liberamente dovunque e in qualsivoglia momento. Purtroppo le ansie populiste in Europa e nel mondo continuano solo a provocare inutili sofferenze ai rifugiati, che anche noi pauliani cerchiamo, in qualche modo, di lenire.

Abbiamo parlato già su questo sito di Dariush Beigui, il capitano di Sankt Pauli della Iuventa, ora indagato a Trapani per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina.

Ci teniamo quindi a segnalare (di nuovo!) la bellissima iniziativa dell'FC Sankt Pauli “Arbeitskreis KICK THE BORDERS – refugees welcome”.

Il gruppo di lavoro KICK THE BORDERS è il principale punto di riferimento presso l'FC St. Pauli per quanto riguarda l'aiuto ai rifugiati. È composto da rappresentanti di diversi club e organizzazioni di tifosi, nonché da dipendenti del Fan-shop del St. Pauli.

L'obiettivo del gruppo di lavoro è raccogliere donazioni di denaro per svolgere e sostenere progetti mirati al sostegno ai rifugiati.

Il gruppo di lavoro coordina tutte le organizzazioni che ruotano attorno al FC St. Pauli per fornire il miglior aiuto possibile ai rifugiati e connette tutte le idee e le offerte provenienti dai tifosi, dai membri, dagli sponsor.

Inoltre presso le stanze dei tifosi nello stadio Millerntor si tengono regolarmente appuntamenti per consulenze legali rivolte ai rifugiati. La consulenza si svolge ogni due settimane di martedì dalle 16:00 alle 19:00. Ecco tutti i prossimi appuntamenti:

2023      2024

25.07.     09.01.

07.08.      23.01.

22.08.     13.02.

12.09.     27.02.

26.09.     12.03.

10.10.    26.03.

24.10.    09.04.

07.11.     23.04.

21.11.    07.05.

12.12.    21.05.

              11.06.

              25.06.

Di seguito il conto per le donazioni:

FC St. Pauli von 1910 e.V.

Hamburger Sparkasse AG

BIC: HASP DE HH XXX

IBAN: DE09 2005 0550 1282 1583 83

Nota: Si prega di utilizzare "Arbeitskreis KICK THE BORDERS – refugees welcome" come scopo della donazione.

Infine cogliamo anche l’occasione per promuovere la raccolta firma dell’iniziativa europea: “LET’S TAKE BACK EUROPE STOP BORDER VIOLENCE” che intende raccogliere un milione di firme per costringere la Commissione Europea a garantire e applicare anche nei confronti dei migranti quanto previsto nell’art. 4 della Carta dei diritti fondamentali della Unione Europea, ovvero che “Nessuno può essere sottoposto a tortura, né a pene o trattamenti inumani o degradanti”. Si può sottoscrivere al seguente link:

https://www.stopborderviolence.org/

Ora e sempre, resistenza!